1. TIM: LA LEX DEL FINANCIAL TIMES PREVEDE UNA GARA AL RIALZO
(ANSA) - "C'è ancora spazio per 'addolcire' la proposta" da parte di Kkr. La Lex Column del Financial Times dedica una riflessione a Tim e alle offerte per la rete prevedendo una gara al rialzo tra il fondo americano e Cdp con Macquarie. "Le acquisizioni italiane sono raramente affari semplici.
Non è raro che gli offerenti nazionali 'patriottici' avanzino con il sostegno del governo. Gli azionisti di Telecom Italia devono sperare che il primo ministro Giorgia Meloni non sia tentato di aggiungere la società di telecomunicazioni a quella lista" scrive il quotidiano.
"Tim - prevede il Ft - proverà ora ad avviare un'asta competitiva" considerando che altri accordi infrastrutturali nel settore hanno raggiunto multipli più alti. "Meloni - conclude il quotidiano finanziario inglese - dovrebbe lasciare che gli offerenti se la cavino", far decidere al mercato.
2. RETE TIM, SÌ DELLA BORSA A CDP MA SI CERCA L'ACCORDO CON KKR
Estratto dell’articolo di Francesco Spini per “la Stampa”
DARIO SCANNAPIECO GIOVANNI GORNO TEMPINI
Ora che sulla rete di Tim ci sono due offerte – quella di Kkr e, da domenica sera, quella della cordata Cdp-Macquarie – comincia una complicata partita a poker. Tra un braccio di ferro e un accordo, soprattutto nella compagine "istituzionale" della Cdp, si propende per una soluzione alla Autostrade, in cui accanto a Cdp e Macquarie possa trovare posto anche Kkr.
Più che altro una chimera, al momento. E il possibile scontro sulla rete lascia più di una perplessità dentro il governo, sebbene la soluzione Cdp abbia il pieno appoggio del ministero dell'Economia, primo azionista di Cassa. […]
In Borsa c'è un certo entusiasmo, con Telecom Italia che balza del 3,14% a 31,87 centesimi di euro. La realtà presenta però numerose incognite.
L'offerta di Cdp&Co valuta la rete 18 miliardi, come Kkr. Secondo fonti finanziarie darebbe però a Tim 2,5 miliardi di cassa in più rispetto a Kkr, togliendo all'ex monopolista 15,5 miliardi di debito. Uno dei nodi è la valutazione di FiberCop, la società della rete secondaria che Kkr, azionista al 37,5%, stimava in 12 miliardi. La cordata governativa si ferma invece a 9,5 miliardi.
[…] Altra grande incognita dell'operazione è l'Antitrust Ue. La proposta, infatti, giunge dagli stessi soci di Open Fiber, concorrente di Tim nella rete. La cordata conta di inoltrare la pre-notifica a Bruxelles già durante la due diligence e ritiene che in tutto l'esame possa completarsi in 6-7 mesi.
Tra gli offerenti c'è fiducia che la discussione si possa chiudere anche senza rimedi. In ogni caso la volontà, una volta ricevuto il verdetto e soddisfatto le eventuali richieste, è quella di procedere a stretto giro con l'integrazione con Open Fiber sulle cui modalità tecniche la discussione è ancora aperta.
[…] In tutto questo cosa farà Kkr? Un eventuale rilancio è subordinato a un confronto con Tim che per ora è stato appena intrapreso. Serviranno nuovi segnali. Una via d'uscita per Kkr sarebbe quella di partecipare alla cordata Cdp-Macquarie, che sarebbe disposta ad allargare la compagine sul modello utilizzato in Aspi. […]
Ma qualunque operazione dovrà fare i conti soprattutto con Vivendi, primo azionista di Tim che col 23,75% avrebbe potere di veto in un'assemblea straordinaria che dovesse essere chiamata a ratificare un'operazione straordinaria di tale portata. Nella visione dei francesi, le offerte sono lontane dal reale valore dell'asset e una di esse, quella di Cdp, aggiunge incognite regolatorie. […]
henry kravis open fiber 5 henry kravis e george roberts