Estratto dell’articolo di Paolo Baroni per “La Stampa”
Genova è la città più cara d'Italia: a giugno quando l'inflazione in Italia era scesa al 6,4% nella città della Lanterna si toccava l'8,5%. Valore che secondo le stime dell'Unione consumatori si traduce in una spesa aggiuntiva che per una famiglia media è di 1.853 l'anno.
Va da sé che di conseguenza, tra le Regioni, la Liguria è quella dove i rincari pesano di più: +8,2% e 1.692 euro di maggiori costi. L'Unc partendo dai dati territoriali dell'inflazione di giugno resi noti dall'Istat ha stilato la classifica completa di tutte le città più care d'Italia, in termini di aumento del costo della vita. Non solo, quindi, dei capoluoghi di Regione o dei Comuni con più di 150 mila abitanti.
Alle spalle di Genova si piazza Firenze con un +7,6% di inflazione a giugno (1.772 euro), quindi Grosseto che pur avendo la stessa inflazione di Firenze (+7,6%) ha una spesa supplementare pari a 1.713 euro annui per una famiglia tipo. Al quarto posto Milano, +6,3% e una stangata pari a 1.710 euro.
Seguono Bolzano (+6,4%, +1.701 euro), Siena (+7,5%, +1.691 euro), al settimo posto Varese (+6,4%, +1.688 euro), poi Lodi (+6,6%, +1.675 euro) e Perugia (+7,2%, +1.654 euro). Chiude la topten Lecco (+6,5% e 1.650 euro di spesa in più).
Tra le altre grandi città, Bologna si piazza al 13° posto (+6,5%, +1621 euro), Torino è 15ª (+6,9%, +1.587 euro), Roma è 27ª (+6,45, +1.499 euro) e Napoli è 61ª con 1.275 di maggiori costi (+6,3%).
Sull'altro fronte della classifica, la città più virtuosa d'Italia in termini di spesa aggiuntiva più bassa è ancora una volta Potenza, ovvero la città dove si registra l'inflazione più bassa del Paese (+3,8%) […]
Per quanto riguarda invece le Regioni, alle spalle della Liguria si piazza l'Umbria, dove la crescita dei prezzi del 7,2% implica un'impennata del costo della vita pari a 1.626 euro, e quindi la Toscana, +7,2% e un rincaro annuo di 1.595 euro […]
Ovviamente più la famiglia è numerosa e più il costo della vita incide sui singoli bilanci. Basta infatti un solo figlio e il conto dei rincari sale già a 1.673 euro all'anno, con la spesa per alimentari cresciuta di 764 euro, quella per la casa (utenze comprese) di 359, quella per servizi ricettivi e di ristorazione di 125. Essendo queste le tre voci in cui i prezzi continuano a crescere di più: +11% l'alimentare, +10,1% l'abitazione +7,6% alberghi e ristoranti.
Una coppia con due figli, invece, deve mettere in conto 1.834 di maggiori costi (+846 euro solo per cibi e bevande), mentre con tre o più figli il conto medio supera addirittura i 2000, a quota 2.068 euro per la precisione, con ben 1.010 di spesa in più per nutrirsi e dissetarsi. […]