BOLLORÉ È PRONTO A PASSARE ALLE VIE LEGALI – SECONDO “REUTERS”, VIVENDI SAREBBE INTENZIONATA A IMPUGNARE UN'EVENTUALE DECISIONE DEL BOARD DI TIM SULLA VENDITA DELLA RETE, SE NON VERRÀ CONVOCATA UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI – I FRANCESI HANNO INVIATO UNA LETTERA AL CDA, CITANDO CINQUE PARERI LEGALI. IL PRIMO AZIONISTA DI TELECOM (CON IL 24%) SI OPPONE ALL’OPERAZIONE, MA NON PUÒ IMPORRE IL VETO IN UN’ASSEMBLEA ORDINARIA…

-

Condividi questo articolo


Elvira Pollina per Reuters

vincent bollore vincent bollore

 

Vivendi è pronta ad impugnare un'eventuale decisione del board sulla vendita della rete dei Telecom Italia (Tim) se non verrà convocata un'assemblea straordinaria degli azionisti. E' quanto scritto dal socio francese in una lettera al consiglio di amministrazione di Tim, secondo quanto riferito a Reuters da due fonti a conoscenza della situazione.

 

Sulla base di cinque pareri legali, Vivendi ritiene che, a prescindere dal valore dell'offerta e del perimetro, la cessione della rete fissa di Tim comporti il cambio di oggetto sociale e dunque la modifica dello statuto, elemento che richiede un passaggio in un'assemblea a maggioranza qualificata, spiegano le fonti.

 

pietro labriola a Italian Tech Week pietro labriola a Italian Tech Week

Qualunque altra decisione del consiglio sarebbe impugnabile e solleverebbe un problema di responsabilità degli amministratori, aggiungono le fonti. Vivendi detiene una quota del 24% del capitale votante in Tim, cosa che dà al socio francese un sostanziale diritto di voto nelle assemblee straordinarie dove si decide a maggioranza di due terzi dei presenti.

PIETRO LABRIOLA TIM PIETRO LABRIOLA TIM vincent bollore vincent bollore PIETRO LABRIOLA PIETRO LABRIOLA PIETRO LABRIOLA PIETRO LABRIOLA vincent bollore vincent bollore

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?