BOND, ESSELUNGA BOND: IL SUPERMERCATO VA SUL MERCATO – NEI PROSSIMI GIORNI EMETTERA’ TITOLI DA UN MILIARDO: SERVIRANNO A RIMBORSARE IL POOL DI BANCHE CHE HA FINANZIATO L’ACQUISTO DELLA MAGGIORANZA DEL COLOSSO DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE DOPO IL RIASSETTO DECISO DALL’EREDE DI CAPROTTI

-

Condividi questo articolo


 

Sara Bennewitz per La Repubblica

 

giuliana albera caprotti, vincenzo mariconda e marina sylvia caprotti giuliana albera caprotti, vincenzo mariconda e marina sylvia caprotti

Un supermercato sul mercato, ovviamente finanziario. Esselunga si prepara a incontrare gli investitori istituzionali per collocare il primo bond dei suoi 60 anni di storia. L' emissione da un miliardo di euro servirà al colosso italiano della grande distribuzione a rimborsare il pool di banche che a fine giugno ha finanziato il riacquisto del 67% della Villata in mano a Marina, Giuseppe e Violetta Caprotti, eredi del fondatore Bernardo scomparso un anno fa.

 

La prossima settimana il management della società guidata da Carlo Salza, accompagnato dalle banche tra cui Citigroup, partirà per un road show. L' obbiettivo e di collocare un miliardo di obbligazioni, che saranno quotate sul mercato, con durata compresa tra 7 e 10 anni, e che dovrebbero avere un tasso dell' ordine del 2%. L' operazione avrà un effetto positivo sui bilanci di Esselunga, perché consolidare la Villata Immobiliare permetterà alla società di risparmiare il canone degli affitti, che è superiore all' interesse sul debito.

CAPROTTI CAPROTTI

 

Ma soprattutto, per Esselunga si tratta del debutto sul mercato finanziario. Una prima mossa a cui potrebbero seguirne altre, anche perché nell' ambito dell' accordo tombale firmato dagli eredi a inizio estate, è previsto che la quota del 30% in mano a Giuseppe e Violetta venga collocata sul mercato entro quattro anni, salvo che di qui ad allora i padroni del colosso dei supermercati trovino un' altra soluzione condivisa.

 

bernardo violetta e giuseppe e caprotti bernardo violetta e giuseppe e caprotti

Esselunga si presenterà agli incontri con gli investitori, con una serie di numeri positivi. Tra gennaio e settembre i ricavi sono cresciuti del 3,4% in un contesto non particolarmente effervescente per il settore. E così al 30 settembre il fatturato del gruppo era salito a quota 5,6 miliardi, e le prospettive per fine anno sono ancor più positive. I tassi di crescita maggiori derivano sia da alcune categorie merceologiche, sia dal canale online che sta crescendo a due cifre.

 

inaugurazione esselunga a roma 9 inaugurazione esselunga a roma 9

Oggi il portale web è di gran lunga il più grande supermercato di Esselunga, dato che equivale ai ricavi di tre grandi negozi fisici - in tutto il gruppo a fine 2016 ne aveva 152 per 466mila metri quadri complessivi - e nei primi nove mesi ha contribuito al 2,5% del fatturato. In proposito la società sta pianificando importanti investimenti sia nella logistica, sia per sperimentare una nuova formula, e si sarebbe confrontata anche con i rappresentanti della WalMart che a inizio estate sono arrivati nel quartier generale di Limito di Pioltello per una visita d' affari.

 

La crescita dei ricavi è stata accompagnata, secondo fonti finanziarie, anche da un aumento della redditività, nonostante le nuove aperture, tra cui in particolare quella di Roma della scorsa primavera.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)