(ANSA) - L'ex premier conservatore Boris Johnson è stato messo al vertice di una società creata per la promozione dell'uso del nucleare civile nella transizione energetica, la Better Earth Limited, di proprietà di un magnate canadese dell'uranio, di origini iraniane e con interessi d'affari negli Usa, Amir Adnani, accreditato dal Guardian di aver avuto in passato anche relazioni strette con Steve Bannon, l'ex ideologo di Donald Trump, e di esserne stato sostenuto.
L'ex primo ministro britannico risulta essere direttore e co-presidente della società a partire dal primo di maggio, come emerge sul registro ufficiale delle imprese sul sito del governo. Insieme a lui, all'interno di Better Earth ci sono due suoi fedelissimi: l'ex viceministro Nigel Adams e Charlotte Owen, una giovane assistente di Downing Street con solo pochi anni di esperienza lavorativa nominata da BoJo per un seggio alla Camera dei Lord lo scorso anno all'età di 29 anni (un record), con le inevitabili polemiche.
L'intera operazione ha sollevato una serie di dubbi di trasparenza rispetto alla natura e ai tempi del rapporto tra Johnson e Adnani. E' emerso infatti che BoJo aveva incontrato Scott Melbye, vicepresidente esecutivo della Uranium Energy Corp - la società principale del tycoon canadese - alla Camera dei Comuni nel maggio 2022 quando era ancora primo ministro. Alla luce dell'incarico in Better Earth sono stati anche rivisti dal Guardian i provvedimenti presi dall'ex premier Tory in favore dell'energia nucleare nel periodo a Downing Street.
Amir Adnani STEVE BANNON post di Amir Adnani su boris johnson