Estratto dell’articolo di Sandra Riccio per “La Stampa”
Da sandali della salute degli eco-hippy degli Anni '60 a oggetto glamour nei desideri di ricche celebrities e influencer di oggi. La scalata realizzata negli anni dalle calzature tedesche Birkenstock è stata a dir poco sorprendente. La cosa straordinaria è che il prodotto non è cambiato molto negli anni e ha continuato a mantenere la sua linea spartana, dalla pianta larga e dalla calzata bassa.
[...] L'ascesa non è finita perché adesso l'azienda sta progettando lo sbarco a Wall Street. Il debutto sul listino americano dovrebbe arrivare già a settembre. I tempi non sono ancora sicuri.
Certo è che la quotazione trasformerà i sandali un tempo poco estetici, e nella memoria di molti indossati con il calzino bianco dai turisti tedeschi in vacanza in Italia, in una gallina dalle uova d'oro: le attese sono per una Ipo (Offerta pubblica iniziale ) del valore di più di otto miliardi di dollari. Alcune fonti però arrivano a quotare l'operazione moto più in alto, in area 10 miliardi.
Una spinta a questa folle corsa è arrivata da Barbie, la storica bambola della Mattel simbolo di stile e vita glam. In questo periodo nelle sale cinematografiche sta girando il film Barbie della regista Greta Gerwig. E nelle scene finali, quando Barbie decide di indossare le scarpe basse, al posto di quelle con i tacchi alti, sceglie proprio il modello Arizona in pelle scamosciata nel colore Light Rose dell'azienda Birkenstock.
In milioni di persone è scattata la curiosità per questo tipo di calzatura. Secondo Lyst, la piattaforma di shopping on line, che è anche un utile strumento per monitorare le preferenze dei consumatori, le ricerche per le Birkenstock, modello Arizona, sono aumentate del 110% da quando il film ha debuttato nei cinema statunitensi.
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In ogni caso, l'anno scorso le vendite di Birkenstock sono aumentate del 29%, per un giro di circa 1,2 miliardi di euro (circa 1,3 miliardi di dollari), per 394 milioni di utile.
La quotazione in Borsa, a cui starebbero lavorando i colossi della finanza Goldman Sachs e JPMorgan Chase, arriva oltre due anni dopo l'acquisto della maggioranza della società tedesca da parte del fondo franco-statunitense di private equity L Catterton, che fa capo al gruppo francese di beni di lusso LVMH e al suo proprietario Bernard Arnault.
All'epoca Birkenstock era stata valutata 4,9 miliardi di dollari. I fortunati fratelli Christian e Alex Birkenstock hanno mantenuto una partecipazione nell'azienda nata nel lontano 1774 quando Johann Adam Birkenstock, calzolaio tedesco, creò la sua prima calzatura ortopedica nella città di Langen-Bergheim, vicino Francoforte. Le sue scarpe si guadagnarono presto una grande reputazione per la loro comodità. Nel corso dei decenni successivi, la famiglia Birkenstock continuò a sviluppare e perfezionare il design delle sue calzature, creò nuovi modelli e portò il sandalo tedesco anche sui mercati esteri.
Oggi le Birkenstock spopolano tra influencer e celebrità, da Charlotte Casiraghi a Julia Roberts e Justin Bieber. Anche Valentino e Jil Sander hanno firmato collezioni di Birkenstock, giocando con lo stile e il confort. Nel 2013 l'azienda ha lanciato una ristrutturazione interna e ha curato maggiormente la propria immagine. Ad esempio, sono state lanciate linee di lusso in collaborazione con diversi marchi glam e con celebrità come l'attrice hollywoodiana Francis McDormand. da Charlotte Casiraghi a Julia Roberts e Justin Bieber. Anche Valentino e Jil Sander hanno firmato collezioni di Birkenstock, giocando con lo stile e il confort. Nel 2013 l'azienda ha lanciato una ristrutturazione interna e ha curato maggiormente la propria immagine.
Ad esempio, sono state lanciate linee di lusso in collaborazione con diversi marchi glam e con celebrità come l'attrice hollywoodiana Francis McDormand. da Charlotte Casiraghi a Julia Roberts e Justin Bieber. Anche Valentino e Jil Sander hanno firmato collezioni di Birkenstock, giocando con lo stile e il confort. Nel 2013 l'azienda ha lanciato una ristrutturazione interna e ha curato maggiormente la propria immagine. Ad esempio, sono state lanciate linee di lusso in collaborazione con diversi marchi glam e con celebrità come l'attrice hollywoodiana Francis McDormand.
Negli anni i sandali tedeschi si sono conquistati una certa popolarità negli Stati Uniti e questo spiega anche perché l'Ipo avrà luogo a Wall Street e non a Francoforte. Negli anni '60 il movimento hippy d'Oltreoceano scoprì per primo la calzatura spartana e comoda. Fu soprattutto la comunità dei surfisti della California ad abbracciare questo tipo di sandalo ma la svolta finanziaria dell'azienda arrivò solo negli anni '80, quando fondò una propria filiale negli States.
Oggi quasi la metà del fatturato, il 45% del totale, proviene dagli Stati Uniti. Ora il boom di Barbie sta ricoprendo d'oro Birkenstock. Il risultato è che la fortuna si riverserà anche su Arnault che comunque è abituato al successo: secondo Forbes, con un patrimonio patrimonio di quasi 230 miliardi di dollari, è la seconda persona più ricca al mondo dietro a Elon Musk.
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