Estratto dell’articolo di Daniela Polizzi e Francesco Bertolino per il “Corriere della Sera”
RODOLFO, CARLO, EDOARDO E MARCO DE BENEDETTI
F2i prepara l’uscita da Kos, il gruppo che, fra l’altro, gestisce le residenze per anziani «Anni azzurri». Secondo indiscrezioni, il gestore infrastrutturale ha iniziato in questi i giorni a sondare il mercato alla ricerca di un compratore per la sua partecipazione del 40% in Kos.
L’operazione è alle fasi iniziali, tanto che F2i non ha ancora individuato gli advisor per gestire le trattative. L’idea, comunque, è quella di trovare un fondo di investimento internazionale che si affianchi all’azionista di maggioranza di Kos, la Cir della famiglia De Benedetti (60%).
L’identikit è quello di un investitore che si muova a metà strada tra infrastrutture e private equity come Antin, il fondo francese che ha appena venduto la maggioranza di Grandi Stazioni, o di Dws che in Italia ha investito negli aeroporti della Save.
Il gruppo Kos gestisce 170 strutture tra Italia e Germania con oltre 13.000 posti letto. Si occupa non solo di anziani ma anche di riabilitazione, psichiatria e diagnostica. Il gruppo gestisce in concessione anche due strutture ospedaliere, quella di Suzzara, in provincia di Mantova, e Villa dei Pini nelle Marche, specializzata in cardiologia, oncologia e ortopedia.
residenza anziani anni azzurri - gruppo kos
La società ha chiuso il 2023 con 752 milioni di fatturato, in crescita del 10%, due terzi dei quali dal settore pubblico. Con il 20% circa a testa dei ricavi, Lombardia e Marche sono le regioni più importanti per Kos, mentre il giro d’affari della Germania vale circa 220 milioni, frutto dell’acquisto della Charlestone che gestisce 52 residenze per anziani, con 4.200 posti letto. Il margine operativo si è attestato a 144 milioni, in aumento del 20%.
[…] Le residenze per anziani, del resto, sono in ripresa dopo aver attraversato una fase difficile durante la pandemia. Prima, il settore ha affrontato il boom dei contagi che ha incrinato la fiducia dei pazienti. Poi, ha subito il contraccolpo dello scandalo per i maltrattamenti che ha travolto la reputazione e le finanze del colosso francese Orpéa.
L’operazione Kos si inserisce nel riassetto del portafoglio di partecipazioni avviato da F2i. In questo quadro, entro la fine del mese sono attese le offerte vincolanti per rilevare, per un cifra intorno al miliardo, una quota di minoranza nel polo energetico frutto dell’aggregazione fra Sorgenia ed Ef Solare, due controllate del fondo guidato da Renato Ravanelli, che rimarrà in maggioranza. In lizza, secondo indiscrezioni, ci sarebbero i greci del gruppo metallurgico Metlen (ex Mytilineos), i private equity americani Sixth Street e Apollo.