CAIRO SOGNA UN MATRIMONIO TRA RCS E MEDIASET? - PIER SILVIO SI E’ FATTO UNA BELLA RISATA - RIVELA “REPUBBLICA”: “QUESTA PROSPETTIVA, SECONDO FONTI ATTENDIBILI, NON STA ATTECCHENDO NÉ PRESSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI NÉ NELL’ENTOURAGE PIÙ STRETTO DELLA MELONI. ANZI, L’IPOTESI CAIRO SAREBBE STATA ACCOLTA CON STUPORE DA PIER SILVIO CHE, CONSTATATI I VALORI IN CAMPO (MFE CAPITALIZZA 1,75 MILIARDI IN BORSA MENTRE RCS SOLO 376 MILIONI) AVREBBE DETTO CON UNA BATTUTA AI SUOI COLLABORATORI CHE AL MASSIMO SAREBBE MFE A POTER COMPRARE RCS E NON VICEVERSA…”

-

Condividi questo articolo


SILVIO BERLUSCONI E URBANO CAIRO NEL 1991 SILVIO BERLUSCONI E URBANO CAIRO NEL 1991

Estratto dell’articolo di Giovanni Pons per “la Repubblica”

 

[…] Gli eredi sembrano anche determinati ad arginare qualsiasi smottamento nella gestione dell’impero televisivo e determinati ad andare avanti senza apporti esterni. Se è così verrà rispedita al mittente qualsiasi avances che altri gruppi ed esponenti vicini alla famiglia stanno facendo arrivare in queste ore.

 

PIER SILVIO BERLUSCONI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI PIER SILVIO BERLUSCONI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI

In particolare quelle di Urbano Cairo, editore del gruppo Rcs-La7, che negli ultimi giorni ha tentato di accreditarsi presso la famiglia e la politica come stampella necessaria in questo delicato momento di passaggio generazionale. La narrativa circolata in ambienti romani riferisce di un Cairo che si fa promotore di un matrimonio Rcs-Mediaset grazie a un ipotetico accordo tra Marina Berlusconi e la premier Giorgia Meloni, volto a far diventare il polo editorial-televisivo che nascerebbe un punto di riferimento del governo di centrodestra. Con la ciliegina sulla torta della vendita de La7 al gruppo Discovery per evitare i paletti regolamentari dell’AgCom e per staccarsi dall’area politica della sinistra.

pier silvio barbara eleonora berlusconi pier silvio barbara eleonora berlusconi

 

Ma questa prospettiva, secondo fonti attendibili, non sta attecchendo né presso la famiglia Berlusconi né nell’entourage più stretto della Meloni. Anzi, l’ipotesi Cairo sarebbe stata accolta con stupore da Pier Silvio che, constatati i valori in campo (Mfe capitalizza 1,75 miliardi in Borsa mentre Rcs solo 376 milioni) avrebbe detto con una battuta ai suoi collaboratori che al massimo sarebbe Mfe a poter comprare Rcs e non viceversa.

 

SILVIO BERLUSCONI URBANO CAIRO SILVIO BERLUSCONI URBANO CAIRO

E a poco sembrano servire i messaggi lanciati da Cairo in Tv anche ieri, quando al Tg1 ha rivelato che a gennaio si è visto tre volte a cena con Silvio Berlusconi, forse nella ricerca di una investitura nella successione. Così come sembrano altrettanto fuori luogo le ipotesi di un nuovo avvicinamento del gruppo francese Vivendi a Mfe, dopo cinque anni di battaglie legali e uno di tregua. I francesi hanno ancora in portafoglio il 23% del capitale Mfe ma si sono impegnati a cederlo in presenza di determinati prezzi.

 

[…] Dunque l’ipotesi più probabile, al momento, è che una volta conosciuto il contenuto del testamento di Silvio Berlusconi, […] Pier Silvio prosegua nella sua strategia europea, cercando l’affondo sulla partecipata tedesca. […]

berlusconi cairo berlusconi cairo

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?