IL CAPOLAVORO DEL DUPLEX MELONI-SALVINI: CON LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI BANCARI HANNO APERTO UN NUOVO FRONTE CON L’EUROPA – A GIORNI ARRIVERÀ UNA LETTERA DI CHRISTINE LAGARDE, CHE CENSURERÀ IL PROVVEDIMENTO SIA NEL MERITO (LO RITIENE DANNOSO) CHE SUL METODO (LA DECISIONE NON È STATA COMUNICATA) – IL PARERE DELLA BCE NON CONTERRÀ INDICAZIONI VINCOLANTI, MA SARÀ UN ULTERIORE PRESSING SUL GOVERNO ITALIANO, CHE HA GIÀ NUMEROSI TAVOLI APERTI CON L’EUROPA (PNRR, MES, PATTO DI STABILITÀ), ALLA VIGILIA DI UNA MANOVRA MOLTO COMPLICATA

-

Condividi questo articolo


LAGARDALAND - MEME BY EMILIANO CARLI LAGARDALAND - MEME BY EMILIANO CARLI

Estratto dell’articolo di Mario Sensini per www.corriere.it

 

La lettera di Christine Lagarde è in arrivo. Questione di giorni, un paio di settimane al massimo, e l’«opinione» della Banca Centrale Europea a proposito della tassa sugli extraprofitti delle banche giungerà sui tavoli di Palazzo Chigi e del ministero dell’Economia. E sarà una netta censura sia sul merito del provvedimento, che Francoforte ritiene potenzialmente dannoso per l’economia e il credito, che sul metodo seguito dal governo.

 

La decisione dell’8 agosto scorso, non comunicata alla Banca d’Italia, non sarebbe stata tantomeno oggetto di una comunicazione preventiva a Francoforte. Mentre il Trattato Ue stabilisce che la Bce sia «consultata dalle autorità nazionali su ogni progetto di legge» nei campi di sua competenza.

 

giorgia meloni gli appunti di giorgia 9 agosto 2023 5 giorgia meloni gli appunti di giorgia 9 agosto 2023 5

Anche se non richiesto, il parere della Bce può essere emesso di «iniziativa propria». E finora Francoforte non ha mai mancato di dire la sua su tutti i progetti di tassazione straordinaria delle banche dei governi europei […]. Così, il blitz dell’8 agosto sugli extraprofitti degli istituti di credito […] rischia anche di aprire un nuovo fronte di attrito tra Roma e Francoforte.

 

Tanto più che il governo italiano continua ad accusare senza mezzi termini la Banca Centrale Europea di aver creato il problema di fondo. Secondo Giorgia Meloni e Matteo Salvini sono stati proprio i continui e «ingiustificati» aumenti dei tassi di interesse ufficiali decisi a Francoforte a gonfiare a dismisura i margini delle banche, ai quali si prevede di dare una sforbiciata con il prelievo straordinario, a scapito dei correntisti.

 

CHRISTINE LAGARDE CHRISTINE LAGARDE

A meno che non vengano rilevate infrazioni dei Trattati (è successo poche settimane fa per l’Ungheria, ma non pare proprio questo il caso), il parere della Banca Centrale sul decreto extraprofitti non conterrà indicazioni vincolanti per il governo. Ma sarà comunque un serio banco di prova per la maggioranza, dove Forza Italia sta alzando progressivamente i toni contro la misura di cui Giorgia Meloni si è assunta, poi rivendicandola, l’esclusiva paternità.

 

[…]  Secondo Francoforte è sbagliato intervenire d’autorità sui margini di interesse delle banche, perché non si considerano i costi, e si indebolisce la loro capacità di resistere ad eventuali shock. Se insomma ci fosse un peggioramento del quadro economico, […] e magari venisse indebolita la capacità dei debitori di ripagare i prestiti, sarebbero guai.

 

antonio tajani giorgia meloni matteo salvini a cutro antonio tajani giorgia meloni matteo salvini a cutro

Sia per le banche che dovrebbero restringere il credito aumentandone i costi che, di conseguenza, per l’economia e la stessa stabilità del sistema finanziario. Una tassa ad hoc sulle banche […]  sarebbe al limite concepibile se il ricavato fosse destinato a finanziare gli schemi nazionali di garanzia sui depositi o i fondi per le risoluzioni bancarie (come accade ad esempio in Germania e altri paesi Ue). L’errore più grosso, per i potenziali effetti sul credito e l’economia, sarebbe proprio quello di destinare il ricavato della tassa ad obiettivi generali di bilancio.

 

[…] Esattamente quello che prevede il decreto italiano, che inizierà il suo percorso in Parlamento nella seconda settimana di settembre. Il provvedimento, depositato l’11 agosto alla Camera, è stato ritirato e trasferito il giorno stesso al Senato. La Commissione Finanze dovrebbe per prima cosa procedere ad una serie di audizioni. Tra gli altri saranno ascoltate la Banca d’Italia, tenuta all’oscuro fino a cose fatte, e l’Associazione Bancaria Italiana, chiusa da dieci giorni in un assordante silenzio.

CHRISTINE LAGARDE ALL EUROGRUPPO DI STOCCOLMA CHRISTINE LAGARDE ALL EUROGRUPPO DI STOCCOLMA giorgia meloni gli appunti di giorgia 9 agosto 2023 6 giorgia meloni gli appunti di giorgia 9 agosto 2023 6

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?