Estratto dell'articolo di www.corriere.it
Circa 3,7 milioni di italiani rinunciano alle vacanze
Andare in vacanza è diventata una spesa sempre più difficile da sostenere. Per questo motivo, secondo un’indagine realizzata da mUp Research e Bilendi per Facile.it, saranno circa 3,7 milioni i cittadini italiani che quest’estate rinunceranno alle ferie per ragioni economico-finanziarie.
È stata la risposta del 56% degli intervistati, con un aumento del campione fino al 64% se si considerano i rispondenti di età compresa tra 25 e 34 anni e gli over 65. Il 47% ha dichiarato di essere in difficoltà per un generale aumento dei costi della vita, mentre il 33% ha fatto riferimento al rincaro dei prezzi per andare in vacanza. Nonostante il progressivo calo del livello di inflazione, infatti, nell’estate 2024 andare in ferie costerà fino al 20% in più dell’anno precedente.
Vediamo quali sono le voci di spesa più colpite.
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aumento dei prezzi di lettini e ombrelloni
Alberghi, fino a 3.500 euro a settimana
Da un’analisi di Assoutenti e Crc, emerge che nella settimana dal 12 al 18 agosto, la più cara della stagione, il costo più basso per un albergo in una località marittima sarà comunque più alta del 19,6% rispetto al 2023. Ad esempio, per una famiglia con due figli la spesa può variare da un minimo di 872 euro per alloggiare a Bibione (in provincia di Venezia) fino a un massimo di 3.500 euro per Porto Cervo, in Sardegna, una delle mete più frequentate in estate.
Le tariffe dei traghetti
Forti aumenti anche per quanto riguarda i trasporti. Mantenendo come esempio la famiglia composta da due adulti e due bambini e la settimana di Ferragosto, per spostarsi in traghetto con un’auto le spese in cui incorrerebbe sono le seguenti:
- Genova-Porto Torres, 1.274 per andata e ritorno (+1,8% sul 2023);
- da Livorno a Olbia, 1.094 euro (+6,2%);
- Napoli-Palermo richiede 699 euro (+7,2%).
L’aumento medio è di 6,3% rispetto allo scorso anno. Unica eccezione la fa la tratta da Civitavecchia a Olbia, le cui tariffe hanno registrato un calo del 7,4%.
Biglietti aerei in Italia e in Europa
Lo stesso vale per i viaggi in aereo. In una recente analisi del Corriere della Sera sulle tariffe per il periodo da giugno a settembre 2024, è emerso che per i voli intra-continentali i prezzi dei biglietti aerei in Europa iniziano a mostrare segni di risultano inferiori a quelli di un anno fa, ma i collegamenti interni al nostro Paese proseguono la loro corsa al rialzo. Nel quadrimestre «estivo», le tariffe per i voli interni sono in calo di circa il 3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Ma, dal momento che fino a settembre i prezzi possono essere ulteriormente limati, non è escluso che il dato finale sia ancora più negativo.
aumento dei prezzi di lettini e ombrelloni
Ad esempio, a giugno i biglietti sono in calo di circa il 3%, a luglio di quasi il 2%. Tutt’altra cosa è il mercato in Italia: la tariffa media per i voli tra giugno e settembre 2024 tra Italia ed Europa è più cara del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma balza del 21% se si guardano soltanto i voli nazionali, con un +34% a giugno e un rincaro del 17-19% nei mesi successivi.
Spiagge: ombrelloni e lettini fino a 120 euro al giorno
Anche andare in spiaggia e noleggiare ombrelloni, lettini e cabine è sempre più caro. Sempre secondo l’indagine di Assoutenti, una famiglia (due genitori e due figli) pagherà in media il 5% in più: dai 25 euro della Romagna, si sale fino a 90 euro per il Salento, in Puglia, ma si superano anche i 120 euro al giorno in alcune zone della Sardegna.
italiani senza soldi per andare in vacanza
Mangiare al ristorante nelle località di mare, invece, significa affrontare un aumento medio della spesa intorno al 3,5% su base annua.
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