CARI IMPRENDITORI: È DIFFICILE TROVARE LAVORATORI? PAGATE DI PIÙ! – IL 69,8% DELLE IMPRESE AVREBBERO “DIFFICOLTÀ SIGNIFICATIVE” A TROVARE LE “COMPETENZE” DI CUI HANNO BISOGNO. È QUANTO AFFERMA IL RAPPORTO ANNUALE DEL CENTRO STUDI DI CONFINDUSTRIA: IN PARTICOLARE MANCANO LAVORATORI PER TRANSIZIONE DIGITALE, GREEN E INTERNAZIONALIZZAZIONE – FORSE NON È UN DETTAGLIO CHE GLI STIPENDI REALI IN ITALIA SIANO FERMI DAGLI ANNI NOVANTA…

-

Condividi questo articolo


Confindustria, difficile assumere per 7 imprese su 10

Paolo Rubino per l'ANSA

 

IL SALARIO MINIMO IN EUROPA IL SALARIO MINIMO IN EUROPA

Si conferma l'allarme degli imprenditori che hanno bisogno di personale da assumere ma hanno "difficoltà significative" nel trovare le competenze di cui hanno bisogno.

 

E' così per il 69,8% delle imprese che hanno in corso una ricerca di personale e che hanno risposto all'Indagine Confindustria sul lavoro 2024, il rapporto annuale del centro studi di via dell'Astronomia, una fotografia su struttura dell'occupazione e politiche aziendali di gestione del lavoro nelle aziende associate, focalizzata sul 2023 e inizio 2024.

 

In evidenza anche aspetti come la diffusione dello smart working, quadruplicata rispetto al periodo pre-Covid, o l'incidenza di contratti aziendali e iniziative di welfare. Le difficoltà per le imprese che cercano personale da assumere emergono soprattutto per le competenze tecniche (complessivamente segnalate dal 69,2% delle imprese) e per le mansioni manuali (nel 47,9% dei casi a livello nazionale e nel 58,9% nel settore industriale). Nei due terzi dei casi le difficoltà vengono riscontrate nella ricerca di competenze per la transizione digitale, nel 15% per la transizione green.

 

confindustria confindustria

Per un terzo dei casi è difficile trovare competenze per una maggiore internazionalizzazione dell'impresa. Nelle imprese associate a via dell'Astronomia l'occupazione dipendente è aumentata dell'1,4% tra fine 2022 e fine 2023 (+0,5% nelle imprese dei servizi, +1,9% nell'industria): è trainata dalla componente femminile (+3,4%) mentre quella maschile risulta pressoché stabile (+0,3%), un andamento diverso rispetto ai dati complessivi nazionali che registrano una crescita simile per uomini e donne. Il 32,6% delle associate prevede il lavoro agile, utilizzato in media dal 34% dei dipendenti non dirigenti, per lo più per 2 o 3 giorni a settimana (tra 4 e 12 giorni al mese) senza differenze sostanziali tra industria e servizi.

 

A inizio 2024 oltre un quarto delle associate a Confindustria (25,2%) applica un contratto aziendale: regolano principalmente i premi di risultato collettivi (nel 60,4% dei contratti), la conversione dei premi di risultato in welfare (47,7%), l'orario di lavoro (46,7%), l'offerta di servizi di welfare aggiuntivi (39%), la conciliazione vita-lavoro (36,7%).

smart working 3 smart working 3

 

Oltre la metà delle imprese (51,3%) ha adottato iniziative di welfare. Sotto esame anche il tasso di assenteismo, al 6,6%, con 111,9 ore di assenza sulle 1.701 pro-capite 'lavorabili' del 2023, più nei servizi (7,2%) che nell'industria (6,2%), più per le donne (8,3%) che per gli uomini (5,8%), ed in maggior misura all'aumentare della dimensione aziendale. La malattia non professionale si conferma la causa più frequente (3,5%) seguita dai congedi retribuiti (1,1%).

smart working 7 smart working 7 smart working smart working

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA IL FASTIDIO PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA E CRISTIANA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO, CON L'AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, PER IL COLLEGIO ROMANO - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?

DAGOREPORT - EIA EIA TRALLALÀ! - COME UN SABATO SERA DI PIPPO BAUDO, LA QUADRIENNALE 2025/2026 SARÀ “FANTASTICA”, MA OVVIAMENTE ANCHE UN PO’ “FASCISTA” - NEL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DI ROMA, A CURA DI LUCA BEATRICE, VERRANNO ESPOSTE, INSIEME A QUELLE DI 50 GIOVANI ARTISTI, ANCHE LE OPERE PRESENTATE ALLA QUADRIENNALE DEL 1935, CHE FU INAUGURATA DAL DUCE (VIDEO) – ALESSANDRA MAMMÌ SU FB CHIOSA: “IN CONFERENZA STAMPA, QUEL CHE MI HA PIÙ STUPITO È CHE SE QUESTA DESTRA DEVE RIPROPORCI UNA "SUA" CULTURA È COSTRETTA A TORNARE AL 1935... MA NEL FRATTEMPO NON POTEVA FARSI VENIRE QUALCHE IDEA?’’ – VIDEO