L’ex presidente del Banco di Roma, Cesare Geronzi e l' ex componente del cda di Cirio Riccardo Bianchini Riccardi sono stati assolti nell'ambito del processo per l' operazione Eurolat, settore latte della Cirio, in uno dei filoni d' inchiesta nati dal crac Parmalat. Lo hanno deciso i giudici del Tribunale di Roma che hanno, invece, condannato a 5 anni e mezzo, l' ex patron della Cirio, Sergio Cragnotti.
L'ex presidente della Lazio è stato condannato in relazione a un singolo episodio: la distrazione di 64 miliardi di lire del cosiddetto "patto di non concorrenza". Agli imputati la procura contestava oltre la bancarotta anche il reato di concorso in estorsione.
Accusa, quest' ultima, da cui è stato assolto anche Cragnotti.
Il processo riguardava l'operazione che portò nel 1999 alla acquisizione da parte della Parmalat di Calisto Tanzi, del ramo lattiero-caseario del gruppo Cirio, a un prezzo, giudicato incongruo della procura, di 829 miliardi di vecchie lire. E questo perchè superiore di almeno 200 miliardi al valore effettivo. Il crac Cirio avvenne nel 2003, quando furono mandate in default obbligazioni per 1,125 miliardi di euro, coinvolgendo decine di migliaia di risparmiatori.