Estratto da www.corriere.it
treno della società francese Sncf
I treni francesi si preparano ad entrare sul mercato italiano dell'Alta velocità: la Société nationale des chemins de fer (Sncf) ha presentato mercoledì 12 giugno a Rfi, il gestore della rete italiana, domanda per un accordo quadro. L’annuncio del direttore generale di Tgv-Intercity del gruppo Sncf, Alain Krakovitch. […]
Sncf già opera in Italia con un servizio transfrontaliero tra Parigi, Torino e Milano: «A questo affiancheremo l'ingresso sul mercato domestico», ha spiegato Krakovitch, aggiungendo che i primi treni sui binari italiani dell'Av arriveranno «progressivamente dal 2026» sulle direttrici Torino-Napoli e Torino-Venezia. «Abbiamo l'ambizione di arrivare a coprire il 15% del mercato entro il 2030», ha spiegato Krakovitch.
treno della società francese Sncf
Prodigi della liberalizzazione ferroviaria, si apre dunque alla totale concorrenza sull’alta velocità e cominciano le mosse degli ex monopolisti a tutela della propria quota di mercato e ad aggredire quelle all’estero, come ha fatto Trenitalia. Ma sui binari non tutto fila liscio al di fuori dei confini italiani, e non per responsabilità del gruppo guidato dall’amministratore delegato Luigi Ferraris.
I problemi arrivano proprio da Oltralpe. Il tunnel ferroviario del Frejus è chiuso da fine agosto 2023 a causa di una frana nella parte francese, che continua a tenere bloccata la linea Torino-Lione. Ci vorranno mesi prima di riaprire al traffico ferroviario: prima va messa in sicurezza la montagna.
La riapertura scivolerà al 2025, considerando l’avvio dei cantieri non prima dell’autunno 2024, quando si pensava invece che la circolazione sarebbe già ripresa. Questo stop prolungato ha bloccato anche i Frecciarossa impegnati sulla Milano-Parigi, collegamento di successo che Trenitalia ha lanciato a dicembre 2021. Al momento Trenitalia sta effettuando 5 viaggi al giorno tra Parigi e Lione. Si aggiungerà un sesto viaggio durante i Giochi Olimpici, dal 15 luglio all’11 agosto.
«Perché in Italia? Perché pensiamo che l'alta velocità sia ben sviluppata, ma c'è ancora una possibilità di sviluppo, pensiamo che questo mercato non sia ancora saturo», ha spiegato. L'offerta sarà quotidiana con nove treni andata e ritorno tra Torino, Milano, Roma e Napoli e 4 andata e ritorno tra Torino e Venezia.
treno della società francese Sncf
Il treno usato sarà il nuovo Tgv M, le cui prime consegne sono previste per il secondo semestre del 2025. Si punta ad ampliare l'offerta coprendo altre destinazioni, compreso il sud Italia, non appena le infrastrutture lo permetteranno. Questo è l'obiettivo del piano di trasporto, richiesto formalmente a Rfi sotto forma di accordo quadro della durata di 15 anni.
Per quest'operazione Sncf Voyageurs metterà a disposizione 15 convogli TgvM, che saranno tecnicamente adattati alle infrastrutture italiane. Si tratta di treni che saranno anche più ecologici (-37% di consumo energetico rispetto ai treni ad alta velocità attualmente circolanti sulla rete italiana). Sncf Voyageurs è presente in 9 Paesi europei al di fuori della Francia e un terzo dei suoi clienti sono internazionali. E’ presente anche sul mercato italiano dal 1995 con il servizio Artesia e dal 2011 con il servizio transfrontaliero Tgv Inoui, con tratte quotidiane di andata e ritorno tra Milano, Torino e Parigi.
luigi ferraris premio guido carli 2023 1
La strategia di sviluppo di Sncf Voyageurs si pone l'obiettivo di raddoppiare il numero di passeggeri in Europa nei prossimi dieci anni. In Italia, dunque, Sncf farà concorrenza agli altri due operatori già presenti sull'Alta velocità, Trenitalia del Gruppo Fs e Italo-Ntv. È la testimonianza della qualità del nostro modello concorrenziale sull’alta velocità. È il risultato di una rivoluzione tecnologica per gli operatori, anche per i test di collaudo sulle reti che vanno nella direzione della totale interoperabilità negli anni fieramente osteggiata dai Paesi e ora spinta da Bruxelles. […]