Estratto dell’articolo di Francesco Spini per “la Stampa”
Sarà un'asta competitiva a decidere il destino della rete di Tim. Una cosa però è certa: 18 miliardi, quanti sono quelli finora messi sul piatto sia da Kkr sia dalla cordata composta da Cassa depositi e prestiti oltre che dal fondo australiano Macquarie, non possono bastare.
Sul calendario occorre dunque evidenziare una nuova, fatidica data: il 18 di aprile. Entro quel giorno i due contendenti potranno presentare un'offerta migliorativa […]. Per entrambi, però, serviranno più soldi e modifiche anche alla struttura della proposta.
Un nuovo passo […] che però non piace al primo socio Vivendi, determinante col suo 24% in una futuribile assemblea straordinaria. Da quanto trapela, nel gruppo francese ci sarebbe grande delusione per la decisione del cda che, insistendo su offerte destinate secondo Parigi a rimanere lontanissime dagli obiettivi (Vivendi valuta la rete 31 miliardi), starebbe solo perdendo tempo.
Delusione, insomma, per una governance che non starebbe gestendo nel modo migliore la partita, anziché esplorare altre strade nell'interesse di azionisti, stakeholder e dipendenti. Ad esempio un'Opa collettiva che tolga da Tim da Piazza Affari (take private) per procedere poi con la scissione proporzionale della rete.
Ieri un lungo cda di Tim, oltre a licenziare il bilancio 2022 chiuso con un rosso da 2,92 miliardi […], ha esaminato anche la seconda offerta dopo quella di Kkr, già rispedita al mittente con richiesta di fare di meglio. La risposta a Cdp&Co è in carta carbone: buona l'intenzione, migliorabile il risultato.
Il cda […] «ha molto apprezzato l'interesse» ma ritiene che l'offerta, al pari di quella di Kkr, «non riflette il valore dell'asset e le aspettative di Tim». E anche qui pur senza concedere l'esclusiva, il consiglio ha stabilito di mettere a disposizione di Cdp&Co «alcuni specifici elementi informativi» e di richiedere «le ulteriori indicazioni necessarie per comprendere a pieno gli assunti» e i valori economici anche di questa seconda proposta.
[…] Il cda riprende in mano il boccino del dossier e nel contempo livella il campo di gioco, dando indicazioni su quali siano gli asset in vendita (ad esempio Cdp ha messo nel mirino anche pezzi di rete del Piano strategico nazionale), in modo da avere due offerte migliorate e quanto più comparabili tra loro. Secondo fonti, in questo momento l'unico vantaggio di Kkr è quello di non avere i problemi antitrust di Cdp-Macquarie. […]