COUNTRY GARDEN, NON IN GRADO DI ONORARE IMPEGNI OFFSHORE
(ANSA) - PECHINO, 10 OTT - Country Garden, il primo sviluppatore immobiliare privato cinese gravato da quasi 200 miliardi di dollari di debiti, ha messo in guardia dalla possibilità di non essere in grado di soddisfare gli impegni offshore nei tempi previsti, nell'ambito degli sforzi per evitare il default. In una comunicazione alla Borsa di Hong Kong, la compagnia ha affermato che "si aspetta di non essere in grado di soddisfare tutti i suoi obblighi di pagamento offshore alla scadenza o entro i relativi periodi di grazia".
La nota di Country Garden, che segnala come il gruppo si stia avviando verso il suo primo default a causa delle varie scadenze in calendario, ha precisato che i mancati pagamenti includono, "ma non sono solo limitati a, quelli relativi ai bond in dollari Usa emessi dalla società. Tali mancati pagamenti possono portare i creditori rilevanti del gruppo a richiedere un'accelerazione del pagamento del relativo debito nei loro confronti o a perseguire azioni esecutive".
Il gruppo, che ha scelto un pool di advisor legali e finanziari, ha chiarito di non aver ripagato un debito di 470 milioni di dollari di Hong Kong (circa 60 milioni di dollari americani), chiedendo "pazienza ai creditori" nella fase di "valutazione delle sfide attuali". I problemi di Country Garden, uniti a quelli della rivale Evergrande, hanno alimentato i timori sulle pesanti conseguenze per il settore immobiliare cinese con inevitabili riflessi sulla tenuta dell'economia.
La compagnia aveva ieri in pagamento due cedole per totali di 66,8 milioni di dollari, legate a obbligazioni al 6,5% e al 7,25% in scadenza, rispettivamente, ad aprile 2024 e ad aprile 2026. Pur considerando il periodo di grazia di 30 giorni, lo sviluppatore dovrà affrontare una dura prova a fine ottobre, quando il suo intero debito offshore potrebbe essere considerato inadempiente se non riuscisse a pagare la cedola di settembre di 15 milioni di dollari entro il 17 ottobre.
Il gruppo possiede obbligazioni offshore per 10,96 miliardi di dollari e prestiti per un valore di 42,4 miliardi di yuan (5,81 miliardi di dollari) non denominati in yuan: in caso di default, i debiti dovranno essere ristrutturati e anche la società o i suoi beni rischiano la liquidazione da parte dei creditori. Il settore immobiliare cinese è alle prese con una grave crisi del debito dal 2021: le aziende che rappresentano il 40% delle vendite di case - per lo più promotori immobiliari privati - sono inadempienti rispetto ai loro obblighi, avendo lasciato molte case incompiute.
COUNTRY GARDEN CROLLA ALLA BORSA DI HONG KONG, A -3,57%
(ANSA) - PECHINO, 10 OTT - Country Garden crolla alla Borsa di Hong Kong dopo aver messo in guardia sulla possibilità di non essere in grado di soddisfare tutti gli impegni offshore nei tempi previsti, aprendo all'ipotesi del suo primo default: i titoli del principale sviluppatore immobiliare privato cinese, gravato da quasi 200 miliardi di dollari di debiti, scivolano ai minimi intraday e passano di mano a 0,81 dollari di Hk, in calo del 3,57%.