Estratto dell’articolo di Silvia Valente per www.milanofinanza.it
Arriva il primo semaforo verde del Parlamento francese alla nuova tassa sul patrimonio dei miliardari. L’emendamento (dei 3.500 presentati) alla legge di bilancio, approvato grazie ai voti della sinistra, prevede un’imposta del 2% sulla frazione del patrimonio superiore a 1 miliardo di euro. Si stima un ritorno per le casse pubbliche di 2 miliardi per il prossimo anno.
L’ok per ora è teorico, perché solo al termine dell’esame degli emendamenti, il testo finale della manovra 2025 sarà sottoposto al voto dell’Assemblea Nazionale, anche se questo potrebbe essere bypassato se il premier Michel Barnier decidesse di applicare l'articolo 49.3, mettendo in gioco la responsabilità del governo, o per dirlo all’italiana porre la fiducia sulla legge di bilancio. [...]
emmanuel macron Michel Barnier - foto lapresse
Il governo francese cerca di fare cassa per trovare le coperture necessarie per l’imponente legge di bilancio da 60 miliardi di euro, ma soprattutto per contrastare un panorama economico non proprio stabile. Il debito pubblico francese è schizzato al 114,7% del pil previsto per il 2025, e il deficit è stimato al 5%.
Pur cercando di ridurre il disavanzo, il governo dovrà vendere obbligazioni per un valore record di 300 miliardi, con il costo del servizio del debito che salirà a 54,9 miliardi. Gli investitori hanno fatto schizzare il differenziale tra i titoli francesi e quelli tedeschi a quasi 80 punti base.
Tra i colpiti dalla nuova tassazione ci sarebbero nomi illustri come Bernard Arnault, Françoise Bettencourt Meyers e le dinastie Dassault e Wertheimer. Nonché il colosso dei container Cma Cgm, di proprietà della famiglia Saade. Ad esempio, la compagnia di trasporto marittimo e logistica avendo fatturato 47 miliardi di dollari dovrebbe sborsare 500 milioni di euro nel 2025. [...]
francoise bettencourt meyers Bruno Retailleau Michel Barnier - foto lapresse