DAGOREPORT
Consob e Assonime suonano la carica contro la norma tanto cara al duplex Caltagirone-Fazzolari per i consigli di amministrazione di Generali e Mediobanca. La relazione annuale di Consob accusa la norma di creare “complessità e incertezze nel processo di nomina” del cda.
Assonime, che riunisce tutte le società quotate, ribadisce il principio maggioritario per eleggere il consiglio (chi vince in assemblea deve comandare) e che la rappresentanza delle minoranze la devono decidere le società in modo autonomo, non palazzo Chigi.
Persino i notai, che sono quelli che i risultati delle assemblee li certificano, hanno emesso una circolare per spiegare che la norma Calta-Fazzo non funziona…