I DEBITI DEL “VIPERETTA”? LI PAGA PANTALONE – LA SAMPDORIA DI MASSIMO FERRERO NEL 2020 HA OTTENUTO TRE GRANDI FINANZIAMENTI, PER UN TOTALE DI 62 MILIONI DI EURO, GRAZIE ALLA GARANZIA PUBBLICA INTRODOTTA DAL GOVERNO CONTE PER IL COVID: IN TEORIA QUEGLI AIUTI NON SAREBBERO DOVUTI ANDARE A IMPRESE IN DIFFICOLTÀ, MA IL CLUB PRESENTA BILANCI ABBELLITI DALLE PLUSVALENZE, E IL GIOCO È FATTO – E COSÌ, ALLA FINE IL CERINO È RIMASTO ALLO STATO, CHE HA DOVUTO RISARCIRE LE BANCHE CREDITRICI – IL FILONE PARALLELO ALL’INDAGINE PRISMA SULLA JUVENTUS…

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Estratto dell’articolo di Marco Grasso per “il Fatto quotidiano”

 

massimo ferrero premio guido carli 2023 massimo ferrero premio guido carli 2023

Siamo a metà del 2020, il mondo è sprofondato nell’abisso del Covid. Per evitare il tracollo dell’economia, il governo Conte-2 introduce una garanzia pubblica ai prestiti bancari, attraverso Sace, società controllata dal ministero dell’Economia. L’aiuto non dovrebbe andare a imprese in difficoltà, ma la Sampdoria di Massimo Ferrero, che naviga già in cattive acque, presenta bilanci abbelliti dalle plusvalenze.

 

In questo modo il club ottiene tre grandi finanziamenti: 5 milioni dal fondo di garanzia piccole e medie imprese; 17 milioni di euro da Banca Sistema Spa; 40 milioni di euro dall’australiana Macquarie Bank International Limited. Molto di quel denaro – scoprirà la Procura di Genova, in un’indagine che due giorni fa ha portato a perquisire la sede della società blucerchiata – viene dirottato in pochi giorni nel buco nero delle società cinematografiche del Viperetta, in fallimento.

 

E il cerino rimane allo Stato: “Entrambi gli istituti di credito, Banca Sistema e Macquarie – annotano in un’informativa i finanzieri del Nucleo di polizia economica e finanziaria – hanno recentemente provveduto a escutere la garanzia statale, a copertura del 90% del totale finanziato, a seguito del mancato rimborso della Samp, ribaltando l’onere della restituzione delle ingenti somme sul soggetto pubblico garante, Sace”.

 

ANDREA AGNELLI MASSIMO FERRERO ANDREA AGNELLI MASSIMO FERRERO

Gli investigatori […]  hanno ricostruito anche il percorso fatto da parte di quei soldi: “Il 26 novembre 25 milioni vengono trasferiti alla Sport spettacolo holding srl (Ssh sr), che li ha girati a sua volta alla Holding Max srl, che a sua volta ha provveduto a emettere assegni circolari a favore delle procedure concorsuali della Blu cinematografica srl e della Blue Line srl”.

 

A tirare i fili è proprio il Viperetta, indagato anche dalla Procura di Paola per bancarotta: “Il 1° dicembre 2020 Massimo Ferrero contattava telefonicamente Andrea Diamanti per avvisarlo che i soldi erano arrivati a Ssh srl (di cui Diamanti è amministratore), e poi sarebbero dovuti transitare alla Holding Max srl”.

 

[…] La squadra blucerchiata è una delle sponde della Juventus, al centro dell’indagine Prisma, della Procura di Torino.

 

massimo ferrero foto di bacco (1) massimo ferrero foto di bacco (1)

Le società effettuavano scambi “a specchio”: giocatori ceduti e acquistati per somme simili, al fine di iscrivere subito in bilancio i guadagni delle vendite e posticipare di cinque anni i costi degli acquisti. Un esempio è la cessione alla Samp del portiere Emil Audero (20 milioni di euro), in cambio di Erasmo Mulé (4 milioni) e Daouda Peeters (3,5), oggi tutti e due in Serie C.

 

La prova la Finanza la trova “in un prospetto rinvenuto nell’ufficio del presidente Andrea Agnelli, presso la sede della Juventus”: una sorta di contabilità parallela in cui gli inquirenti trovano il valore dei giocatori distinto in “reale” e “scambio”. Nelle mail fra dirigenti bianconeri e amministratori della Sampdoria emerge un “memorandum Audero/Peeters”.

 

[…] Non è un caso, per gli inquirenti, se negli ultimi 7 anni di gestione, mentre i conti andavano a bagno, Ferrero riesce a “quintuplicare i costi per le commissioni riconosciute a procuratori e agenti”. Un dato che la Gdf collega al sospetto di fatture false già emerso nell’indagine di Torino.Nell’inchiesta genovese emerge anche l’evaporazione di 4,6 milioni erogati dall’istituto del credito sportivo e destinati alla ristrutturazione del campo di allenamento di Bogliasco, lavori mai portati a termine. Nel frattempo le società capofila sono fallite a catena e il Comune di Bogliasco, alle porte di Genova, ha avviato una procedura di recupero del credito per il mancato pagamento dell’affitto del campo.

massimo ferrero dimesso dall ospedale 8 massimo ferrero dimesso dall ospedale 8 massimo ferrero a belve 1 massimo ferrero a belve 1

 

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