FRANCO, PROSPETTIVE PROBLEMATICHE NELL'IMMEDIATO
(ANSA) - "Le prospettive sono nell'immediato problematiche". Lo ha detto il ministro dell'economia Daniele Franco al Forum di Cernobbio sottolineando che "abbiamo un rallentamento dell'economia mondiale rispetto alle precedenti revisioni, abbiamo la questione dei prezzi del gas e dell'energia e un progressivo incremento dei tassi d'interesse".
Secondo Franco "gli indicatori congiunturali volgono per l'immediato al ribasso, già a giugno c'è un cedimento della produzione industriale e un tasso d'inflazione in aumento all'8,4%." A suo dire però "è importante che l'indice armonizzato italiano sia allineato con quello dell'area dell'euro. Dobbiamo assolutamente evitare un disallineamento rispetto agli altri Paesi".
PNRR: FRANCO, RISCRIVERLO SIGNIFICHEREBBE BLOCCARLO
(ANSA) - "I costi di produzione delle opere stano salendo e dovremo trovare modalità di finanziamento per poter costruire tutte le opere previste". Lo ha detto il ministro dell'Economia Daniele Franco sottolineando che "completare la costruzione del Pnrr è fondamentale". "Credo - ha aggiunto - che non sia pensabile riscriverlo, perché sarebbe un modo per bloccarne la realizzazione". Il Pnrr è fondamentale - ha concluso - e mira ad accrescere la crescita nel medio termine".
FRANCO, PREVEDIAMO DI RIDURRE ALCUNI PUNTI RAPPORTO DEBITO/PIL
(ANSA) - "Anche quest'anno prevediamo di ridurre il rapporto tra debito e prodotto di alcuni punti percentuali". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Daniele Franco, nel corso del Forum Ambrosetti a Cernobbio. "Per assicurare questa riduzione - aggiunge - abbiamo tenuto invariato, in tutti gli interventi che abbiamo fatto, al 5,6% l'obiettivo del debito per quest'anno. Avessimo un debito più basso avremmo sicuramente più margini di manovra. E per riacquisire questi margini è bene che la riduzione del debito prosegua".
FRANCO, RIFORME FONDAMENTALI, ANCORA MOLTO DA FARE
(ANSA) - "Le riforme sono fondamentali, è essenziale andare avanti". E' la considerazione finale del ministro dell'Economia Daniele Franco al Forum Ambrosetti di Cernobbio. "Le cose da fare sono ancora tantissime - sottolinea - e serve concretezza". Secondo Franco "nel valutare ogni soluzione di politica economica oggi occorre avere presenti 3 criteri: se è una misura che favorisce la crescita, se garantisce sostenibilità finanziaria e se ha una realizzabilità concreta".
FRANCO, NEL 2022 BOLLETTA PAESE POTREBBE SALIRE A 100 MLD
(ANSA) - "C'è un dibattito sul funzionamento del mercato europeo dell'energia. Più in generale sul ruolo del prezzo marginale nel mercato dell'energia". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Daniele Franco, al Forum Ambrosetti.
"E' evidente - ha aggiunto - che stiamo trasferendo all'estero una parte del nostro potere di acquisto. Se si guarda alla bolletta energetica del Paese, cioè quanto costano le importazioni nette di energia, vediamo che nel 2021 era di 43 miliardi e nel 2022 potrebbe salire a 100 miliardi. Un aumento di 60 miliardi significa circa 3 punti di Pil e vuol dire un deflusso di risorse dall'Italia verso l'estero".