DOLCE&GABBANA PRESI ALL’AMO! ANCHE LA GRIFFE MILANESE SCIVOLA SULLA PUBBLICITÀ: NELLA NUOVA CAMPAGNA PROMUOVE LA PESCA VIETATA DEGLI “SPADELLI”

Nella foto D&G tra le modelle spunta un pesce spada appena pescato. Ma la misura è chiaramente sotto il limite di legge dei 140 cm! Il piddino Anzaldi impallina la gaffe: “E’ una pesca proibitissima, lo spadello è troppo giovane per essere pescato”…..

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1. ANZALDI(PD),SPOT DOLCE E GABBANA PUBBLICIZZA PESCA VIETATA INTERVENGA MINISTERO AGRICOLTURA
(ANSA) - "L'ultima campagna della griffe Dolce&Gabbana sembra pubblicizzare la pesca fuori legge e vietatissima degli 'spadelli', pesce spada protetti perche' non ancora adulti. Il ministero dell'Agricoltura valuti se ci sono gli estremi per intervenire". E' quanto dichiara il deputato del Partito democratico e componente della commissione Agricoltura della Camera Michele Anzaldi, annunciando la presentazione di un'interrogazione al ministero delle Politiche agricole.

DOLCE E GABBANA SPADELLI dgDOLCE E GABBANA SPADELLI dg

"La nuova campagna di Dolce&Gabbana - spiega Anzaldi - ritrae una scena da atmosfera mediterranea, con il mare, i limoni, il pesce spada e le figure dei pescatori tra le modelle. Un chiaro riferimento al Made in Italy. Ma ad uno sguardo piu' attento quel pesce spada diventa simbolo di una certa incultura, quella dell'indifferenza verso le leggi: quello fotografato infatti sembrerebbe uno 'spadello', ovvero un pesce spada che non ha ancora raggiunto la maturita' sessuale e per tanto non ha ancora contribuito alla conservazione della specie, la cui pesca e' vietatissima.

Considerando la dimensione della mano del modello e riportandola sulla sagoma del pesce, la misura ottenuta e' di circa 120 centimetri, davvero al limite, se si pensa che secondo una circolare del Ministero delle Politiche Agricole, la taglia minima consentita e' di 140 centimetri".

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"Alla vigilia della grande Esposizione Universale del 2015 - aggiunge Anzaldi - in cui il nostro Paese si candida ad essere di esempio al mondo per la tutela ambientale e la protezione delle specie, un brand come dolce e Gabbana, leader internazionale nel settore della moda, ha ceduto a quella incultura e a quella indifferenza per le leggi, mettendo al centro della sua campagna un vero e proprio misfatto ambientale che vanifica gli sforzi di chi ha lavorato per fare delle leggi a tutela dell'ambiente e di chi, con grandi sacrifici economici, rispetta ogni giorno quelle leggi".

2. LE IMMAGINI DELLA CAMPAGNA DOLCE&GABBANA
http://www.huffingtonpost.it/michele-anzaldi/un-misfatto-ambientale-nella-campagna-pubblicitaria-di-dolce--gabbana_b_4809078.html?utm_hp_ref=italy

 

 

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