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Estratto dell’articolo di M.F. per “La Stampa”
pietro labriola a Italian Tech Week
Si fa sempre più rovente il clima attorno all'operazione di cessione della rete Tim. Ieri Vivendi ha scritto al cda di Tim chiedendo che a decidere sul destino dell'infrastruttura sia un'assemblea straordinaria, minacciando di adire le vie legali qualora ciò non dovesse avvenire. Vivendi ritiene infatti che la vendita modifichi l'oggetto sociale e quindi lo statuto di Tim.
A supporto di questa tesi il gruppo francese avrebbe prodotto ben cinque pareri legali redatti da Marco Maugeri e Filippo Modulo dello studio Chiomenti, da Giuseppe Ferri e Giuseppe Guizzi, da Paolo Montalenti, e infine da Mario Notari e Vincenzo Pinto.
Che l'orientamento dei francesi fosse quello di dare battaglia lo si era capito da qualche tempo.
Indipendentemente dal contenuto dell'offerta di Kkr per Netco […] per Vivendi qualsiasi decisione presa senza passare da un'assemblea straordinaria porterebbe a impugnare i provvedimenti e a possibili azioni sui consiglieri.
Un monito che arriva a pochi giorni dai cda di Tim, convocati per il 3 e il 5 novembre, che dovranno valutare l'offerta del fondo americano e poi […]scegliere quale percorso avviare per dare il via libera all'operazione. L'ipotesi più probabile è che i consiglieri optino per la convocazione di un'assemblea "consultiva", quindi ordinaria […]. Una posizione che stando alla lettera inviata ieri, Vivendi considererebbe non legale.
Va detto che il board di Tim è in possesso di tre pareri legali secondo cui sarebbe possibile approvare la cessione della rete anche senza convocare alcuna assemblea. Si prospetta dunque uno scontro legale […]. Nel frattempo il titolo della società telefonica continua a scendere e ieri ha fatto segnare un calo ieri dello 0,56%. Nell'ultimo mese le azioni sono passate da 0,31 euro agli attuali 0,24.
pietro labriola a Italian Tech Week
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