Estratto dell'articolo di Alberto Simoni per “la Stampa”
A Tesla non esiste un secondo, «al vertice c'è Musk, poi c'è Elon», è la battuta preferita degli osservatori delle vicende della casa del miliardario di origini sudafricane. In maggio il consiglio di amministrazione si era riunito per individuare chi potesse essere l'erede. Era spuntato il nome di Zach Kirkhorn, 38 anni, chief financial officer da quattro anni, e nei ranghi di Tesla dal 2010 dove era approdato dopo essersi fatto le ossa alla McKinsey.
L'uomo del futuro, invece, ha annunciato che lascerà il gruppo, uscita "liscia" senza polemiche né strappi a giudicare dalle parole che Tesla gli ha dedicato - «ha contributo alla crescita dell'azienda» - dal saluto di Musk - «grazie e in bocca al lupo per la tua carriera» - e da quelle che su Linkedin ha scritto lo stesso Kirkhom […]
Fra tutti gli alti dirigenti, Kirkhorn - ha scritto il Wall Street Journal che ha raccolto le confidenze di alcune persone che hanno lavorato con lui - era l'unico ad avere un rapporto diretto, schietto e di fiducia con Musk. Sotto la sua direzione prima operativa cui dal 2019 ha aggiunto anche quella finanziaria, Kirkhorn ha contributo a costruire 16 trimestri consecutivi di crescita e a trasformare un progetto prima di nicchia e per pochi intimi - l'auto completamente elettrica - in qualcosa che ha rovesciato e stravolto il mercato dei trasporti.
Quel che ha dato a Tesla gli è comunque tornato sotto forma di azioni e dividendi, come Cfo dal 2019 a oggi ha venduto sul mercato quote di Tesla per 49 milioni di dollari e ne avrebbe ancora 550 milioni da esercitare. […]
La sua uscita infatti avviene in un momento delicato per la società. Tesla sta per lanciare sul mercato il cybertruck, il primo veicolo nuovo da anni e che Musk ha etichettato come «il miglior prodotto di sempre di Tesla». Un mezzo dal profilo triangolare a forma di proiettile che nelle intenzioni dovrebbe rivedere il classico pick-up.
A Kirkhorn succederà da venerdì il 45enne Vaibhav Taneja, origini indiane, consulente di PricewaterhouseCoopers fra India e San José (Silicon Valley), e dal marzo del 2016 vicepresidente di SolarCity quando per 2,6 miliardi di dollari la società entrò nell'orbita Musk. […]
Musk allo stabilimento Tesla Germania stazione di ricarica tesla 5 Zach Kirkhorn