Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “la Stampa”
La fetta di mercato di Tesla si riduce, la domanda rallenta e così Elon Musk taglia drasticamente i prezzi delle auto elettriche per sostenere la domanda. Sul mercato americano, i Model 3 e Y, i più venduti della galassia Tesla, subiranno una riduzione sino al 20%. Una misura che consentirà anche di fare rientrare il pezzo di listino entro una fascia che rende per l'acquirente americano possibile richiedere i crediti fiscali del governo, circa 7500 dollari. La sforbiciata toccherà quasi tutti i modelli.
[…] La mossa di Musk non è stata gradita da Wall Street. Le azioni di Tesla hanno subito un brusco stop nel pre-mercato dove hanno lasciato il 6%, corretto poi a metà giornata in una perdita del 3,6%. Il 2022 è stato un anno complesso per il gruppo guidato da Elon Musk: le azioni di Tesla si sono svalutate del 65%.
L'aumento dell'inflazione, la crisi della supply chain, la frenata del mercato cinese e non ultimo, secondo alcuni esperti, l'attenzione che Musk ha posto nella scalata a Twitter, hanno pesato sull'andamento in Borsa. […]
L'annuncio di ieri ha provocato diversi malumori in quanti si erano fatti ingolosire dall'offerta di Musk. […] «Se Tesla già sapeva che avrebbe tagliato così tanto i prezzi da farli rientrare nel range che consente anche l'accesso agli aiuti governativi, l'avrebbero dovuto dire già in dicembre», […]
Lo scorso anno Tesla ha mancato l'obiettivo di incrementare del 50% la consegna di veicoli. Ne ha venduti a livello globale 1,31 milioni, ovvero il 40% in più del 2021, ma sotto la soglia prefissata. Ora, il timore dei dirigenti, è che l'aumento della concorrenza, unito all'inflazione, possa ridurre i profitti del gruppo.
[…] Tesla […] mantiene un vantaggio competitivo a livello infrastrutturale ma la sua quota di mercato è calata di 14 punti dal 2020 al 2022. Allora era del 79%, adesso è del 65%. Al secondo posto c'è la Ford con il 7%, quindi Kia, Chevrolet e Hyundai con il 4%.