PER FERMARE L'INFLAZIONE, S'AMMAZZA L'ECONOMIA - LA BCE VARA IL DECIMO RIALZO DEI TASSI PORTANDO AI MASSIMI STORICI IL COSTO DEL DENARO - UNA CURA DA CAVALLO CHE NON HA CONVINTO TUTTI: UN PUGNO DI GOVERNATORI AVREBBE INSISTITO MOLTO CON LAGARDE PER EVITARE L’ENNESIMO RIALZO - L'IDEA, BASATA SU UN RAGIONAMENTO DEI TECNICI DELLA BCE, E' CHE IL “UN FORTE IMPATTO” DELLE MISURE RESTRITTIVE SULL’ECONOMIA È ANCORA TUTTO DA VENIRE…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”

 

christine lagarde 4 christine lagarde 4

È stata una discussione lunga e tormentata. E alla fine la Banca centrale europea ha alzato i tassi di interesse per la decima volta consecutiva. Stavolta li ha caricati di un quarto di punto: il costo del denaro schizza così al suo massimo storico dall’introduzione dell’euro e raggiunge il 4% per i depositi e il 4,5% per i rifinanziamenti principali. […] Alcuni governatori, ha aggiunto, «avrebbero voluto aspettare», ma «una solida maggioranza era d’accordo con la decisione presa». […]

 

ursula von der leyen christine lagarde - meme by vukic ursula von der leyen christine lagarde - meme by vukic

Secondo indiscrezioni, un pugno di governatori avrebbe insistito molto per una pausa. E proprio basandosi su un ragionamento dei tecnici della Bce, che avrebbero previsto «un forte impatto» delle misure restrittive sull’economia che è ancora tutto da venire.

 

In altre parole, visto che gli effetti dei nove rialzi precedenti non si sono ancora del tutto manifestati, questo il ragionamento delle colombe, e il contesto macroeconomico si sta già rabbuiando in maniera preoccupante, meglio saltare un turno e vedere che effetto faranno i passati rialzi dei tassi su inflazione e crescita, prima di una nuova martellata. […]

 

inflazione inflazione

Le condizioni di finanziamento si sono inasprite ulteriormente e frenano in misura crescente la domanda, che rappresenta un fattore importante per riportare l’inflazione all’obiettivo».

 

Ma la maggioranza dei banchieri centrali si sarebbe mostrata più preoccupata per gli ultimissimi dati sull’inflazione, che sembra ancora persistente. Nel 2023 raggiungerà il 5,6%, l’anno prossimo il 3,2% e nel 2025 dovrebbe raffreddarsi al 2,1%. E anche Lagarde ha ribadito più volte che l’inflazione resterà «troppo alta e troppo a lungo». I falchi avrebbero dunque spinto per un rialzo, che però potrebbe essere l’ultimo. […]

 

CHRISTINE LAGARDE CHRISTINE LAGARDE

Certo, gli economisti della Bce hanno visto significativamente al ribasso le proiezioni per la crescita dell’eurozona, che crollerà nell’area dell’euro allo 0,7% nel 2023, per riprendersi fino all’1,0% nel 2024 e all’1,5% nel 2025. Un dato che di solito avrebbe mandato in fibrillazione gli investitori.

 

Ma i mercati hanno preferito concentrarsi su un passaggio del comunicato di ieri che recitava così: «Il Consiglio direttivo considera che i tassi di interesse abbiano raggiunto un livello che, mantenuto per una durata sufficientemente lunga, darà un contributo sostanziale a un ritorno in tempi ragionevoli dell’inflazione al suo obiettivo», ossia il 2%. E nonostante Lagarde si sia sforzata di puntualizzare che non è detto che il livello record del costo del denaro sia già il picco, qualcuno comincia persino a intravedere un taglio dei tassi all’orizzonte. […]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?