Estratto dell'articolo di Raffaele d'Ettorre per “il Messaggero”
Settecento miliardi di dollari di valore di mercato bruciati in un solo anno. Con questo bollettino si chiude la trimestrale da incubo di Meta, che mercoledì scorso sul Nasdaq è crollata del 24,56%. A far compagnia al colosso di Zuckerberg nel giorno più buio della Silicon Valley c'è anche Alphabet, società madre di Google, che ha visto la crescita rallentare al 6%, mentre gli operatori di mercato hanno bocciato senza appello i conti presentati da Amazon, spingendo il colosso di Seattle giù del 20%. […]
Oggi Big Tech si trova alle prese con la peggior crisi della sua storia. Una crisi che nasce da un assunto difficile da rettificare in corsa: l'illusione che il boom tecnologico della pandemia sarebbe durato per sempre[…]
All'emorragia in atto il sistema immunitario della Valley sta reagendo nell'unico modo che conosce. Su Twitter l'era Musk si è aperta con 3.700 licenziamenti. Zuckerberg ha messo alla porta 11 mila dipendenti, il 13% dell'organico aziendale, mentre Amazon ha annunciato il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato.
I LIMITI
[…] Le restrizioni hanno messo un freno all'altra grande promessa dell'era post-Covid, quella dello smart working. E la crisi d'identità dei social network ha mostrato con forza tutti i limiti di un sistema incapace di rinnovarsi senza una crescita costante a sorreggerlo. Certo non aiuta la carenza globale di microchip, ma ci sono anche motivazioni specifiche della crisi che riguardano le singole aziende.
Amazon teme il ritorno dei consumatori nei negozi dopo il boom di vendite online e ragiona sull'automazione acquistando la società belga Cloostermans, leader nel settore della meccatronica. […] Si prospettano tempi duri per gli oltre 1,1 milioni di lavoratori che compongono la forza lavoro di Amazon. E perfino Alexa sarebbe a rischio: dopo aver riportato perdite per oltre 5 miliardi di dollari, la divisione dispositivi dell'azienda si trova al centro di una spending review che potrebbe bloccare lo sviluppo di nuove funzionalità per l'assistente vocale, fa sapere il Wsj.
LA SCOMMESSA
Discorso a parte per Meta. Su quei settecento miliardi pesa indubbiamente l'eterna lotta con il rivale TikTok, che dal suo debutto cinque anni fa ha sottratto sempre più utenti a Facebook e Instagram. E pesa anche la politica per la privacy messa in campo da Apple, che ha tolto linfa preziosa alle piattaforme di Zuckerberg.
Su tutto aleggia lo spettro del metaverso, una scommessa rischiosa che nello scorso anno ha fatto bruciare all'azienda di Zuckerberg oltre 9 miliardi di dollari. Alla tempesta oggi resiste solo chi punta su prodotti fisici. Non tutti però, perché anche il mercato degli smartphone è in contrazione e sta perdendo quasi il 10% su base annua.
Apple si salva grazie ai Mac, ma in Borsa perde comunque l'1%. Il problema quindi sembra essere la virtualizzazione. Di acquisti, di socializzazione, di entertainment. […]