FIRST REPUBLIC: SHOCK! – LA BANCA AMERICANA SALVATA DAL FALLIMENTO, TORNA A FARE PAURA: IERI HA PERSO QUASI IL 50% IN BORSA DOPO CHE I CLIENTI HANNO RITIRATO DAI CONTI DELL’ISTITUTO PIÙ DI 100 MILIARDI DI DOLLARI NELL’ULTIMO TRIMESTRE. LA BANCA STA VALUTANDO UN MEGA PIANO DI RISTRUTTURAZIONE INSIEME AL GOVERNO AMERICANO. MA INTANTO, L’EFFETTO DOMINO È GIÀ PARTITO E HA CONTAGIATO I MERCATI EUROPEI…

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Estratto dell’articolo di Jacopo Orsini e Rosario Dimito per “il Messaggero”

 

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A Wall Street tornano i timori sulle banche e si muove anche la Casa Bianca. First Republic Bank, già dal mese scorso uno dei focolai che hanno alimentato l'ansia sulla tenuta del credito, è arrivato ieri a perdere quasi il 50% dopo che i clienti hanno ritirato dai conti dell'istituto più di 100 miliardi di dollari nel trimestre gennaio-marzo.

 

In serata Bloomberg ha diffuso la notizia che l'istituto starebbe valutando la possibilità di vendere fino a 100 miliardi di dollari di attività come parte di un piano di ristrutturazione. Serrati i contatti con funzionari della Casa Bianca e della Federal Reserve.

 

FIDUCIA AI MINIMI

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Inoltre, sempre ieri, la fiducia dei consumatori americani è scesa ai minimi degli ultimi nove mesi, a causa del crescente timore che gli Stati Uniti possano entrare in recessione. Così in chiusura l'indice Dow Jones ha fatto segnare un calo dell'1%, l'indice S&P 500 ha ceduto l'1,6% e il Nasdaq il 2%. I titoli delle banche sono stati colpiti dalle vendite anche sulle piazze europee, trascinando giù soprattutto Piazza Affari (-1%) e Madrid (-1,2%). […]

 

Ciò anche a causa delle incertezze sulla stretta monetaria che in Europa potrebbe portare a un nuovo rialzo dei tassi a maggio. Sempre a favore del mantenimento del rigore sulla politica monetaria, è intervenuto anche il capo economista della Bce, Philip Lane: «Non è ancora il momento per fermare i rialzi».  […]

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