1 - FITCH: RATING IN CALO PER CREDEM, CREVAL, POP. EMILIA, POP. ETRURIA, POP. MILANO, POP. SONDRIO, POP. VICENZA E VENETO BANCA - OUTLOOK NEGATIVI
Finanza.com - Fitch: rating in calo per Credem, Creval, Pop. Emilia, Pop. Etruria, Pop. Milano, Pop. Sondrio, Pop. Vicenza e Veneto Banca
2 - BORSA,LA GIORNATA: MILANO DEBOLE, PESANO BANCHE; OK FINMECCANICA...
(LaPresse) - L'asta del Tesoro italiano di oggi ha impedito a Piazza Affari di eguagliare le principali Borse europee. Dopo ribassi superiori al 2% del primo pomeriggio, Milano chiude comunque debole ma in positivo, con l'indice Ftse Mib che guadagna lo 0,12% a 13.937,4 punti e il Ftse All-Share che mostra un rialzo dello 0,08% a 14.688,75 punti. In Europa fanno meglio. Il Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,72% a 5.164,65 punti, il Dax di Francoforte sale dell'1,19% a 5.492,87 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un rialzo dell'1,23% a 2.856,97 punti.
A Madrid, l'indice Ibex chiude sopra la parità dello 0,54% a 7.763,5 punti. Oggi lo spread tra Btp decennali e Bund è tornato sopra quota 500 punti base, con il tasso dei buoni italiani a 10 anni arrivato al 7,3% di rendimento sul mercato secondario. Nell'asta degli 8 miliardi di Bot a 6 mesi il Tesoro ha registrato piazzato i titoli a un rendimento del 6,5%, contro un tasso dell'asta di ottobre pari al 3,5%.
PIER FRANCESCO GUARGUAGLINIA Milano il comparto bancario chiude in negativo, con l'eccezione di Unicredit (+0,86% a 0,7 euro). In rosso Intesa Sanpaolo (-1,55% a 1,079 euro), dopo la nomina di ieri del sostituto di Corrado Passera come ceo di Ca' de Sass, Enrico Cucchiani. Secondo il Sole 24 Ore, il nuovo numero uno dell'istituto di credito starebbe pensando di rivedere la politica di dividendi del suo predecessore, decidedendo di non distribuire alcuna cedola. Vendite anche su Ubi Banca (-2,13% a 2,67 euro), Banca Montepaschi (-1,85% a 0,238 euro), Popolare di Milano (-1,18% a 0,259 euro), Banco Popolare (-2,35% a 0,809 euro).
Tra gli industriali, bene Finmeccanica, maglia rosa del Mib con un rialzo del 3,5% 3,074 euro. Come annunciato ieri dal colosso pubblico, giovedì prossimo si terrà il consiglio di amministrazione in cui verranno probabilmente ritirate le deleghe al presidente, Pier Francesco Guarguaglini. In ribasso invece la scuderia Agnelli, con Fiat in calo del 2,95% a 3,352 euro, Fiat Industrial dello 0,91% a 5,99 euro e la controllonte Exor dello 0,64% a 13,98 euro. L'Eni, per bocca dell'amministratore delegato, Paolo Scaroni, ha fatto sapere che la sua produzione di petrolio in Libia tornerà al livello pre-guerra di 280mila barili al giorno entro giugno 2012. Il Cane a sei zampe mostra una crescita dello 0,83% a 14,67 euro.
Nel resto del listino, salgono Impregilo (+2,32%), Stm (2,21%), Azimut (+1,98%) ed Enel Green Power (+1,93%). Cadono Prysmian, maglia nera con un ribasso del 4,69% a 9,25 euro, Lottomatica (-3,51%), Mediolanum (-2,07%) e Tod's (-1,34%).
SERGIO MARCHIONNE3 - CAMBI, EURO SI INDEBOLISCE E SCENDE SOTTO 1,33 DOLLARI...
(LaPresse) - Si indebolisce ancora l'euro sul dollaro. La moneta unica europea ha toccato un minimo di giornata a 1,3214 dollari e al momento è scambiata a 1,3281 dollari, in discesa dello 0,49%. L'apertura è stata sopra quota 1,33 dollari.
4 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE GIORNATA SOTTO 500 PUNTI...
(ANSA) - In finale di seduta lo spread tra il Btp e il Bund decennale riesce a tornare sotto la soglia psicologica dei 500 punti attestandosi a 499,8 con un rendimento del 7,26% dopo aver sfondato in giornata la soglie dei 510 punti. Il rendimento del Bund tedesco in chiusura è stato del 2,26%.
5 - MERSCH, DA BCE PIU' LIQUIDITA' SE NECESSARIO...
(ANSA) - La Bce è pronta a iniettare più liquidità nel sistema se necessario per evitare un credit crunch. Lo ha detto il membro del consiglio Bce Yves Mersch in una intervista radiofonica, ripresa dall'agenzia Bloomberg. Mersch ha spiegato che la Banca centrale europea è determinata a mettere in campo "misure eccezionali" e a evitare il rischio di un credit crunch nel caso di "un calo più accentuato della crescita".
6 - GHIZZONI,CRT FATTO CHIAREZZA,FIDUCIA IN MANAGER...
(ANSA) - "Ringrazio la Fondazione Crt per aver fatto subito chiarezza sull'argomento. Per quanto mi riguarda confermo di avere piena fiducia nei top manager che con me stanno lavorando nell'interesse di Unicredit". Così l'amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni, raggiunto telefonicamente dall'ANSA, in merito alle indiscrezioni di stampa e alla nota della Fondazione Crt.
7 - SEAT PG: CDA RATIFICA ACCORDO COMMERCIALE SU DEBITO...
(ANSA) - Il cda di Seat Pagine Gialle ha ratificato l'accordo commerciale raggiunto ieri con gli obbligazionisti e con il comitato costituito dal finanziatore senior. L'intesa sulla ristrutturazione del debito da 2,7 miliardi prevede la conversione di 1,2 miliardi di euro del bond Lighthouse e l'emissione di un bond senior per 100 milioni di euro.
"Il cda - si legge in una nota - ai fini del raggiungimento della piena consensualità tra le parti interessate, ribadisce la massima importanza per la società che venga definita tra azionisti di riferimento e gli obbligazionisti Lighthouse l'allocazione del capitale azionario ad esito dell'operazione di ristrutturazione". Il board di Seat ha preso atto delle dimissioni rassegnate da Luigi Lanari mentre la sua sostituzione sarà presa in esame in una prossima riunione.
8 - RUSSIA, GAZPROM DIVENTA PROPRIETARIO UNICO GASDOTTI BIELORUSSIA...
(LaPresse/AP) - Gazprom ha acquistato il 50% di Beltransgaz, azienda responsabile per il trasporto e la distribuzione di gas in Bielorussia, diventandone di fatto l'unico proprietario. Il presidente russo Dmitry Medvedev ha fatto sapere che Mosca e Minsk hanno siglato l'accordo oggi. Gazprom era finora proprietario del 50% della società.
A giugno scorso le autorità bielorusse avevano chiesto 2,5 miliardi di dollari per il rimanente 50%. La Russia fornisce circa un quarto del gas naturale consumato in Europa, e l'80% delle forniture passa attraverso il territorio dell'Ucraina. La parte rimanente passa da Bielorussia e Turchia. Il primo ministro russo Vladimir Putin aveva promesso recentemente che i bielorussi avrebbero pagato per il gas lo stesso prezzo dei russi.
FEDERICO GHIZZONI resize9 - FS: NTV, NUOVO FRECCIAROSSA ANCHE MERITO NOSTRO...
(ASCA) - ''Oggi e' una giornata importante per i viaggiatori italiani. Ed e' anche il primo successo di NTV. E' solo grazie alla concorrenza, che sta finalmente arrivando, che le Ferrovie dello Stato Italiane hanno fatto una significativa operazione di restyling ai loro treni. Ne beneficeranno i viaggiatori, che avranno cosi' un servizio migliore, almeno fino all'arrivo di Italo. Facciamo i piu' sinceri complimenti alle FS''. Lo afferma in una nota NTV la nuova societa' privata di trasporto ferroviario in Alta velocita' in relazione all'avvio del nuovo Frecciarossa di FS, con il servizio diviso per quattro livelli e non piu' per classi.
10 - BELGIO, S&P TAGLIA RATING AD 'AA' DA 'AA+'...
(ANSA) - Standard & Poor's ha tagliato il rating del Belgio portandolo ad 'AA' da 'AA+'.
11 - SPAGNA CANCELLA ASTA BOND A 3 ANNI CON TASSI BONOS A 10 ANNI AL 6,75%...
(LaPresse/AP) - La Spagna ha annullato l'asta di bond triennali prevista per il prossimo primo dicembre e ha comunicato che l'operazione di finanziamento verrà sostituita dalla vendita di tre differenti tipi di obbligazioni con scadenze più lunghe. L'annuncio è arrivato mentre il livello dei tassi dei Bonos a 10 anni sul mercato secondario ha raggiunto il 6,75% e con i rendimenti dei Btp italiani al 7,3%. Il Tesoro spagnolo non ha fornito una spiegazione ufficiale sulla cancellazione dell'asta.
12 - HERA: AL VIA CONSULTAZIONI RINNOVO PATTO, COMUNI NON CEDONO QUOTE...
Radiocor - Ha iniziato a muoversi la 'grande corazzata' dei 122 soci del patto di sindacato di Hera, la multiutility bolognese guidata da Tomaso Tommasi di Vignano. La proposta di rinnovo dei vincoli parasociali che blindano il capitale dell'azienda punta, secondo quanto apprende l'agenzia Radiocor, alla conferma della maggioranza del controllo in mano ai Comuni.
'Non cediamo quote', affermano fonti vicine al Patto. La proposta di rinnovo, che contiene anche l'indicazione di una riduzione dei componenti del Cda da 18 a 13 membri 'dieci pubblici e tre privati' e' attualmente al vaglio di diversi consigli comunali soci di Hera, in vista della scadenza del 31 dicembre prossimo. 'Da Modena a Rimini - spiega la fonte - e' gia' tutto fissato in calendario'.
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