IL GIOCO DELL’OPA: SULLA RETE UNICA SIAMO SEMPRE AL PUNTO DI PARTENZA – I COLLOQUI DEL SOTTOSEGRETARIO MELONIANO, ALESSIO BUTTI, SUL “PIANO MINERVA” PER TIM SI SONO FERMATI ANCOR PRIMA DI PARTIRE: L’AD DI CDP, SCANNAPIECO, AVREBBE RIFERITO CHE LA CASSA NON PUÒ LANCIARE UN’OPA SU TIM. L’ALTERNATIVA È CHE A LANCIARE L’OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO SIA UN FONDO INFRASTRUTTURALE ATTRAVERSO UN VEICOLO A CUI CDP E VIVENDI CONFERISCANO IL LORO 34% PER POI PROCEDERE CON LO SPACCHETTAMENTO DELLA SOCIETÀ TELEFONICA…

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ALESSIO BUTTI GIORGIA MELONI ALESSIO BUTTI GIORGIA MELONI

Giovanni Pons per “la Repubblica”

 

«No, nessuno ci ha chiesto di rallentare, nessuno ha chiamato», risponde agli analisti l'ad di Tim Pietro Labriola, «il piano A resta per Tim il migliore. L'eventuale vendita a Cdp rimane l'opzione che dovrebbe massimizzare il valore».

 

L'alternativa doveva metterla in campo il governo già questa settimana, con il sottosegretario Alessio Butti che doveva incontrare prima la Cdp e poi i francesi di Vivendi per esporre l'ormai famoso piano Minerva.

vincent bollore vincent bollore

 

Ma i colloqui si sono fermati sul nascere, a quanto si apprende da fonti governative, perché l'ad di Cdp Dario Scannapieco avrebbe riferito che la Cassa non può lanciare un'Opa su Tim. Di qui lo stallo e la conseguente irritazione da parte di Butti e del Mise, che ha anch' esso voce in capitolo nella partita.

 

DARIO SCANNAPIECO DARIO SCANNAPIECO

Dunque come si esce dallo stallo? Difficile dirlo, alcuni banchieri stanno lavorando all'ipotesi che a lanciare un'Opa parziale non sia la Cassa ma un fondo infrastrutturale (stile Kkr) attraverso un veicolo a cui Cdp e Vivendi conferiscano il loro 34% di Tim e poi si proceda tutti insieme allo spacchettamento della società telefonica. Ma la strada appare ancora lunga.

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