LA GUERRA IN ISRAELE FA SCHIZZARE IL PREZZO DEL GAS SUI MERCATI: QUESTA MATTINA È BALZATO OLTRE I 40 EURO AL MEGAWATTORA, IN AVVIO DI CONTRATTAZIONI, PER LA PAURA DI UN’ESCALATION IN MEDIO ORIENTE – IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO: “L’ATTACCO DI HAMAS CREA UNA SITUAZIONE DI EMERGENZA, CHE RISCHIA DI FAR ESPLODERE ALTRE PROBLEMATICHE, PER ESEMPIO L’ENERGIA…”

-

Condividi questo articolo


rincaro prezzi gas rincaro prezzi gas

IL PREZZO DEL GAS IN AVVIO BALZA OLTRE 40 EURO

(ANSA) - Il prezzo del gas balza oltre 40 euro in avvio di contrattazioni, con le paure per una escalation della guerra in Israele. Ad Amsterdam le quotazioni salgono dell'8,3% a 41,40 euro al megawattora.

 

URSO, RISCHI ENERGETICI DAL CONFLITTO IN ISRAELE

BENJAMIN NETANYAHU A ROMA CON IL MINISTRO ADOLFO URSO BENJAMIN NETANYAHU A ROMA CON IL MINISTRO ADOLFO URSO

(ANSA) -  L'attacco ad Israele crea "una situazione di emergenza che rischia di far esplodere altre problematiche, per esempio per l'energia". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso parlando a Rai News 24. "Così come è accaduto per la guerra di Russia in Ucraina per il gas, così potrebbe accadere di nuovo perché da quei paesi dal Nord Africa arrivano altre risorse - ha detto il ministro - Dobbiamo capire anche se dobbiamo pensare all'autonomia energetica del nostro Paese".

prezzo gas 2 prezzo gas 2 prezzo gas 4 prezzo gas 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?