Estratto dell’articolo di Sara Bennewitz per “la Repubblica”
In Fininvest, e nelle controllate quotate, ovvero Mondadori e Mfe (l’ex Mediaset), inizia l’era di Marina e Pier Silvio Berlusconi. I figli dell’imprenditore-politico scomparso lo scorso 12 giugno sono determinati a proseguire e a dimostrare di poter rendere ancora più grandi le aziende di cui hanno ereditato il controllo.
In proposito Mondadori, sta già studiando un’importante acquisizione entro fine anno, e non esclude neppure di espandersi nell’editoria anche all’estero. Quanto a Mfe, domani annuncerà i risultati dei primi nove mesi, che sono attesi in crescita nonostante il contesto difficile, grazie all’andamento della pubblicità in Italia (nel mese di ottobre è cresciuta dell’8% rispetto all’anno prima, e pure novembre prosegue in ripresa) e alle sinergie con l’integrazione di Mediaset Espana.
ELEONORA BARBARA LUIGI MARINA PIER SILVIO PAOLO BERLUSCONI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI
Ma Pier Silvio, che in Mfe è al timone da un ventennio, è anche convinto, sulla lunga distanza di poter concludere con successo la campagna tedesca su ProsiebenSat (di cui Mfe ha il 29% del capitale), dove a giugno ha appena indicato due amministratori su nove del consiglio di sorveglianza.
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pier silvio e marina funerali silvio berlusconi
Marina e Pier Silvio nei prossimi cinque anni, e quindi fino al 30 novembre 2028, saranno impegnati a dimostrare di essere degni figli di loro padre. Nell’ambito degli accordi conseguenti all’apertura del testamento di Silvio Berlusconi, e della sua accettazione avvenuta lo scorso 11 settembre, è infatti previsto un lock up di 5 anni in cui tutti gli eredi si sono impegnati a non vendere le loro partecipazioni.
silvio berlusconi con marina e pier silvio
Una divieto di inalienabilità di 5 anni è infatti il massimo consentito per legge, e un orizzonte di medio termine entro cui Marina e Pier Silvio credono di riuscire a far sviluppare ancora sia Mondadori che Mfe.
Ieri il cda di Fininvest che si è tenuto nella sede di via Paleocapa a Milano, è stato presieduto da Marina, con tutti gli altri consiglieri e i fratelli collegati da remoto. Il consiglio di Fininvest ha approvato le modifiche dello statuto, tra cui la distribuzione annua di almeno il 50% dell’utile netto, e una clausola di covendita e trascinamento per le minoranze, in caso i soci di maggioranza Marina Pier Silvio accettino di cedere a un terzo la quota di controllo.
eleonora barbara pier silvio e marina berlusconi funerali silvio berlusconi
Il numero di consiglieri (prima fissato tra 3 e 11) ieri è stato esteso da 7 a 15. Viene inoltre concesso al socio che detiene oltre il 21% delle azioni (ovvero la Holding Italiana Quattordicesima di Barbara, Eleonora e Luigi) di esprimere tre consiglieri e un sindaco effettivo.
Il cda di Fininvest ha poi convocato l’assemblea per il 30 novembre, quanto oltre a recepire le modifiche dello statuto, sarà eletto il nuovo consiglio, confermando gli attuali 8 membri a cui si aggiungeranno Eleonora Berlusconi e l’avvocato Michele Carpinelli, storico consulente Fininvest […]
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