1.BORSA: MILANO CHIUDE IN ROSSO (-0,6%), VENDITE SU INDUSTRIALI
Radiocor - Piazza Affari in rosso al termine di una seduta in cui i principali listini europei avevano tentato in avvio di consolidare i guadagni della vigilia. In assenza di novita' e in attesa della riunione della Banca centrale europea di giovedi' prossimo e' emersa una certa prudenza da parte degli investitori, con il Ftse Mib in calo dello 0,60% e il Ftse All Share dello 0,46%.
Intanto, a Parigi il Cac40 ha perso lo 0,87% e a Francoforte il Dax30 l'1,06%, quando Londra ha chiuso in controtendenza guadagnando circa mezzo punto percentuale con il Ftse100. A Milano, tra i titoli, in evidenza Bper (+2,54%) e Bpm (+1,36%), quando si aspettano novita' sul consolidamento tra le Popolari. Bene anche il lusso, mentre gli industriali sono stati tra i piu' venduti con Tenaris (-3,06%), e Prysmian (-2,17%).
Intanto, sul mercato dei cambi, la moneta unica recupera leggermente e passa di mano a 1,0619 dol lari (1, 059 in avvio e 1,0565 in chiusura ieri), e 130,45 yen (130,05 e 130,19), con il biglietto verde che vale 122,84 yen (123,1 e 123,22). Il petrolio Wti a New York e' in calo dello 0,36% a 41,50 dollari al barile.
2.PIL: ISTAT, +0,2% NEL TERZO TRIMESTRE, TAGLIA STIMA TENDENZIALE A +0,8%
Radiocor - Nel terzo trimestre del 2015 il Pil, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010 e destagionalizzato, e' aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,8% nei confronti del terzo trimestre del 2014. La stima preliminare diffusa il 13 novembre scorso aveva rilevato la stessa variazione congiunturale e una crescita tendenziale dello 0,9%. Lo comunica Istat. La variazione acquisita per il 2015 e' pari a +0,6%.
3.PIL: RENZI, FORSE CHIUDIAMO 2015 A +0,8%, ANCHE SE MEF DICE +0,9%
Radiocor - 'L'Istat ha immaginato' che il Pil nel 2015 sia a '+0,9%, forse chiudiamo a +0,8%, non lo so, il Mef dice +0,9%, vedremo'. Cosi' il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso della presentazione del libro di Bruno Vespa. 'Puo' essere 0,8, o 0,9 - ha spiegato Renzi - lo possiamo dire alla fine, i dati sono ancora in movimento, comunque saranno migliori rispetto alle previsioni di inizio anno'.
4.CONTI PUBBLICI: TESORO, FABBISOGNO NOVEMBRE SALE A CIRCA 6,5 MLD
Radiocor - Cresce a novembre il fabbisogno del settore statale. Il ministero dell'Economia in una nota rivela che a novembre il fabbisogno, in via provvisoria, e' risultato di circa 6,5 miliardi dai 4,84 miliardi del novembre 2014. Negli undici mesi 2015 il fabbisogno si attesta a circa 62,4 miliardi, con un miglioramento di circa 19,8 miliardi rispetto al corrispondente periodo del 2014. Il miglioramento - aggiunge il ministero di via XX settembre - e' in linea con la riduzione dell'indebitamento netto tra il 2014 e il 2015 indicata nella nota di aggiornamento del Def.
5.INTESA SP: MESSINA, SPAZIO PER PIU' DIVIDENDO NONOSTANTE SALVATAGGI
Radiocor - Nonostante il conto che Intesa Sanpaolo dovra' spesare nel quarto trimestre per il salvataggio dei quattro istituti commissariati, resta comunque lo spazio per una possibile revisione al rialzo della cedola rispetto all'indicazione di due miliardi di euro prevista dal piano.
'Abbiamo 2,7 miliardi di utile gia' fatto nei nove e mesi e sinceramente credo che ci sia uno spazio ancora per rendere felici i nostri azionisti - ha spiegato l'a.d. dell'istituto, Carlo Messina, a margine della presentazione della filiale di private banking a Londra - Come ho detto gia' in occasione della presentazione ai mercati dei dati sui 9 mesi, vedremo sulla base dei risultati di fine anno e, soprattutto, delle decisioni del consiglio sull'ammontare del dividendo. Comunque confermo che 2 miliardi sono il dividendo minimo e, se le condizioni c'e' lo consentiranno, lo supereremo'. L'impatto dei salvataggi di Cassa di risparmio di Ferrara, Banca Marche, CariChieti e Banca Etruria pesera' sui conti Intesa Sanpaolo per 380 milioni nel quarto trimestre.
6.MEDIOLANUM: CHIUDE CONTENZIOSO FISCALE IN ITALIA PER 120,2 MILIONI
Radiocor - Il gruppo Mediolanum chiude il contenzioso fiscale in Italia, legato al transfer price praticato nei rapporti con la controllata irlandese Mediolanum International Funds, pagando maggiori imposte per complessivi 120,2 milioni di euro piu' interessi. Questa cifra, definita in seguito all'avvio della procedura di arbitrato internazionale da parte delle societa' interessate, ricomprende tutte le annualita' in contestazione (dal 2005 al 2014). Un comunicato del gruppo sottolinea che 'considerando gli accantonamenti gia' effettuati negli ultimi esercizi, il costo aggiuntivo a carico dell'esercizio corrente risulta essere di 31,2 milioni'.
Si sottolinea anche che 'in considerazione della natura valutativa delle contestazioni e del diligente operato e trasparenza delle societa' interessate in materia di oneri documentali, l'Agenzia delle Entrate ha riconosciuto la non applicazione delle sanzioni'. Inoltre, il gruppo Mediola num, att raverso la controllata irlandese Mediolanum International Funds, 'attivera' la richiesta all'autorita' fiscale irlandese delle maggiori imposte pagate in tale Stato per circa 41,5 milioni'.
La scelta di 'addivenire ad una definizione del contenzioso in essere con l'Agenzia delle Entrate - conclude la nota - e' motivata dalla volonta' di evitare il protrarsi di una procedura lunga nel tempo eliminando cosi' l'incertezza legata all'esito della controversia'.
7.AUTO ITALIA: BOOM IMMATRICOLAZIONI NOVEMBRE (+23,4%), +26% FCA
Radiocor - Serie di notizie positive per il mercato dell'auto italiano a novembre. Le immatricolazioni di nuove auto nel nostro Paese hanno infatti segnato il mese scorso un rialzo superiore alle attese (+23,47% verso un anno prima a 134.021 unita') con il gruppo Fca che ha oltrepassato la crescita del mercato segnando +26% a oltre 37.400 unita' con una quota salita al 27,93% (da 27,37%) .
Anche il gruppo Volkswagen, malgrado il peso del 'Dieselgate', ha registrato una performance positiva il mese scorso (+21,37% le vendite). E' quanto emerge dai dati resi noti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nei primi 11 mesi il mercato segna +15,48% a oltre 1,46 milioni con il gruppo Fca che registra +17,6% a oltre 415.200 e una quota al 28,35% (da 27,82%). Per Volkswagen il cumulato si conclude con vendite in rialzo del 9,37%. Il Ministero ha aggiunto che nel mese scorso sono stati registrati 427.507 trasferimenti di pr oprieta' di auto usate (+14,63% rispetto a un anno prima). A novembre il volume delle vendite ha cosi' coinvolto per il 23,87% auto nuove e per il 76,13% auto usate.
8.VOLKSWAGEN: S&P TAGLIA RATING A BBB+ DA A-, OUTLOOK NEGATIVO
Radiocor - L'agenzia Standard and Poor's ha tagliato il rating su Volkswagen a BBB+ da A-, con outlook negativo. Secondo l'agenzia di rating, che a meta' ottobre aveva gia' tagliato il rating del gruppo automobilistico tedesco da A ad A- a fronte delle 'carenze nel management, nella governance e nell'ambito generale della gestione dei rischi', la decisione di tagliare ulteriormente la valutazione a Volkswagen riflette la sua convinzione che la casa automobilistica subira' impatti negativi a seguito della manipolazione delle emissioni dei motori e dei livelli di consumo di carburante. S&P ha anche avvertito che, dopo lo scandalo, la reputazione del gruppo e la sua immagine risultano macchiate, le prospettive di business ridotte, una posizione concorrenziale piu' impegnativa, notevoli costi e piu' deboli metriche di leva.
MUELLER AD VOLKSWAGEN -Web-Nazionale
9.ALIMENTARE: FARINE GMI IN CRISI, CEREAL DOCKS PRONTO AL SALVATAGGIO
Radiocor - Aria di consolidamento nel settore dei mulini italiani. La crisi di Grandi Molini Italiani (Gmi), un colosso con circa 364 milioni di ricavi e 250 dipendenti apre la strada a nuovi scenari. Gmi, nelle scorse settimane, ha presentato domanda di concordato in bianco al tribunale di Rovigo, che l'ha accolta, schiacciato da circa 190 milioni di debiti di cui circa 120 con il sistema bancario (Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mediocredito Friuli Venezia Giulia in primis).
La societa' adesso sta lavorando a un piano concordatario che passera' probabilmente dal ricorso all'articolo 182 bis della Legge Fallimentare. Uno dei primi passaggi, secondo quanto risulta a Radiocor, sara' la ricerca di nuovi finanziamenti per circa 40 milioni, 20 milioni dei quali arriveranno dall'attuale presidente Antonio Costato che detiene la maggioranza della societa'. A fornire nuove risorse, pero', sara' anche la Ce real Doc ks dei fratelli Fanin che si candida a rivestire un ruolo chiave nel rilancio di Gmi. Il primo passaggio sara' un finanziamento da 10 milioni di euro che potrebbe essere convertito in capitale.