Estratto dell’articolo di Aldo Fontanarosa per “la Repubblica”
CARSTEN SPOHR - CEO LUFTHANSA 1
Ultima chiamata per il volo di Ita Airways verso un futuro più stabile. Poco prima delle 8 di ieri sera, Lufthansa – che vuole comprare il 41% di Ita – ha presentato alla Commissione Ue i suoi impegni definitivi. Puntano a superare le obiezioni della Commissione Ue alle nozze italo-tedesche nei cieli.
Gli impegni riguardano sia lo scalo di Milano Linate e sia quello di Roma Fiumicino; sia i voli del corto raggio (soprattutto tra il nostro Paese e la Germania); sia i voli intercontinentali (verso Usa e Canada). In questi scali (Linate e Fiumicino) e lungo 39 rotte più brevi o intercontinentali, la Commissione Ue teme che la nuova Lufthansa – inglobata Ita – sia troppo forte.
[…] La Commissione Ue ha messo nel mirino soprattutto 6 rotte (verso Chicago, Los Angeles, New York, San Francisco, Washington e Toronto). Nei suoi ultimi impegni, Lufthansa promette di rinviare qualsiasi «coordinamento» e integrazione con Ita lungo le rotte contestate. Un rinvio di 2 anni. Per 24 mesi, tutto sarebbe congelato.
Ita continuerebbe a volare in concorrenza con Lufthansa, in concorrenza con le compagnie del gruppo Lufthansa (come Austrian, Brussels, Swissair), in concorrenza con gli alleati di Lufthansa (la statunitense United e la giapponese Nippon). Tra due anni, quando scatterebbe poi l’integrazione con Ita, allora Lufthansa avrà aperto queste rotte a vettori concorrenti.
[…] Lufthansa aprirà i collegamenti ad altre compagnie attraverso un contratto di condivisione e coabitazione. Lo stesso schema di gioco sarà applicato – stavolta da subito - per viaggi diretti e a corto raggio, ad esempio tra l’Italia e la Germania.
In questo ambito, Lufthansa ha presentato ieri alla Commissione Ue due contratti che cedono parte dei suoi voli ad altri vettori (sarebbero l’inglese easyJet e la compagnia tedesca indipendente Condor). Il contratto di cessione – che durava due anni nei primi impegni di Lufthansa – ora è prolungato a tre anni.
Poi c’è il nodo di Linate dove Lufthansa – inglobata Ita – avrebbe il 63% dei diritti di decollo dallo scalo e di atterraggio. Troppi, per la Commissione Ue. […]
Lette le ultime promesse di Lufthansa, la Commissione Ue farà i market test . Le simulazioni permetteranno di capire se gli impegni di Lufthansa rispondono alle sue obiezioni. Poi, il 13 giugno, la Commissione emetterà il verdetto. L’esito è incerto.