LAGARDE NON ABBASSA LA GUARDIA: LA BCE È DETERMINATA A “MANTENERE LA ROTTA” DEL RIALZO DEI TASSI – LA BANCA CENTRALE EUROPEA CONFERMA LA STRETTA DA 50 PUNTI BASE A MARZO, E PROMETTE ULTERIORI AUMENTI NEI MESI SUCCESSIVI, PER ABBATTERE L’INFLAZIONE. MA COSÌ, SI RISCHIA LA RECESSIONE (CHE PER ORA NON È ARRIVATA, MA È SEMPRE DIETRO L’ANGOLO)

-

Condividi questo articolo


Estratto da www.ansa.it

 

l'esordio di christine lagarde alla guida della bce 8 l'esordio di christine lagarde alla guida della bce 8

La Bce è determinata a "mantenere la rotta" del rialzo dei tassi per abbattere l'inflazione e riportarla all'obiettivo del 2%. Conferma la stretta da 50 punti base a marzo e promette ulteriori aumenti nei mesi successivi anche perchè lo spettro di una recessione si allontana e non spaventa più.

 

Anzi, "i recenti sviluppi dell'economia appaiono ora più compatibili con lo scenario di 'soft landing' , un atterraggio morbido del processo di inasprimento monetario ora che le prospettive dell'economia fanno intravedere solo un "rallentamento". E' un messaggio chiaro quello che emerge dai verbali della riunione di politica monetaria di febbraio pubblicati dalla Bce e corroborato dalle parole della stessa presidente Christine Lagarde.

 

Altri rialzi dei tassi di interesse oltre a quello di mezzo punto previsto il 16 marzo sono "possibili" , ha detto Lagarde, anche se è "impossibile" dire sin da ora a quanto ammonterà il rialzo "in ogni singola riunione".

 

l'esordio di christine lagarde alla guida della bce 5 l'esordio di christine lagarde alla guida della bce 5

Francoforte non vuole legarsi le mani e ribadisce l'approccio del "decideremo di volta in volta". Ma la puntualizzazione del numero uno dell'Eurotower di fatto accende le speculazioni su cosa verrà deciso a maggio: se sarà ritenuta sufficiente una stretta da 25 punti base, o se si opterà per un'altra manovra aggressiva da mezzo punto. Una mossa da falco sembrerebbe ora più condivisa all'interno del board - con il mercato che ipotizza il picco del ciclo rialzista dei tassi al 4% - tenuto conto che dalle minute emerge una marcata preoccupazione per l'inflazione di fondo nell'Eurozona, salita a sorpresa dal 5,3% al 5,6% a febbraio, mentre si sottolinea come il calo del prezzo del gas e la riapertura dell'economia cinese rendano "meno probabile una recessione tecnica". "L'economia dell'area dell'euro si trova ora in una situazione migliore", viene spiegato nelle minute, e il Consiglio direttivo potrebbe abbattere "l'inflazione senza sacrifici eccessivi in termini di attività economica". […]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?