“L'ITALIA È IL PAESE DELL'AREA EURO PIÙ A RISCHIO” - UN SONDAGGIO TRA GLI ECONOMISTI REALIZZATO DAL “FINANCIAL TIMES” INDICA L’ITALIA COME PIÙ SUSCETTIBILE A UNA CRISI DEL DEBITO IN SEGUITO ALL'AUMENTO DEI TASSI DELLA BCE E AL FATTO CHE L'EUROTOWER ACQUISTERÀ MENO BOND NEI PROSSIMI MESI - ABBIAMO UN DEBITO PUBBLICO SOPRA IL 145% DEL PIL E L'AUMENTO DEI COSTI DI FINANZIAMENTO IN SEGUITO AL RIALZO DEI TASSI CI METTE, SECONDO GLI ECONOMISTI, IN FORTE RISCHIO…

-

Condividi questo articolo


Italia Crac Italia Crac

(ANSA) - NEW YORK, 02 GEN - L'Italia è il paese di Eurolandia più suscettibile a una crisi del debito in seguito all'aumento dei tassi della Bce e al fatto che l'Eurotwer acquisterà meno bond nei prossimi mesi. E' quanto emerge da un sondaggio del Financial Times, secondo il quale nove economisti su dieci identificano l'Italia come il Paese dell'area euro più a rischio.

 

L'Italia ha un debito pubblico sopra il 145% del pil e l'aumento dei costi di finanziamento in seguito al rialzo dei tassi la pone, secondo gli economisti, a rischio. Il nuovo governo italiano "ha dato poche ragioni di preoccupazione agli investitori per ora. Ma i timori potrebbero riaffacciarsi con la crescita che rallenta, i tassi di interesse che salgono e le emissioni di debito", afferma con il Financial Times Veronika Roharova di Credit Suisse.

christine lagarde christine lagarde EURO CRAC EURO CRAC

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…