“ANIMA” MIA, TORNA A CASA TUA - IL 28 MARZO I SOCI DI ANIMA HOLDING, TERZO GESTORE DEL RISPARMIO ITALIANO CHE AMMINISTRA 190 MILIARDI, VOTERANNO DUE BOMBASTICHE MODIFICHE STATUTARIE: LA POSSIBILITÀ DI PARTECIPARE ALLE ASSEMBLEE CON DEI “MEZZI ELETTRONICI” (NON IDENTIFICATI) E SENZA INDICARE IL LUOGO FISICO DI SVOLGIMENTO DELLA RIUNIONE. NONCHÉ LA POSSIBILITÀ DI RITENERE “INDIPENDENTE” LA PRESIDENTE PATRIZIA GRIECO - SE PASSASSERO, PRESTO TUTTE LE PARTECIPATE SI SENTIRANNO AUTORIZZATE A PRENDERE A SCHIAFFI IL MERCATO ESCLUDENDOLO DALLE ASSEMBLEE E ABBASSANDO I REQUISITI DI INDIPENDENZA DEI VERTICI…

-

Condividi questo articolo


DAGOREPORT

anima sgr anima sgr

Il prossimo 28 marzo ci sarà un’assemblea straordinaria di Anima Holding, il terzo gestore italiano del settore risparmio che amministra circa 190 miliardi. Al voto dei soci verranno portate due interessanti modifiche statutarie: la possibilità di partecipare alle assemblee con dei “mezzi elettronici” (non identificati) e senza indicare un luogo fisico di svolgimento della riunione. Last but not least: la possibilità di ritenere “indipendente” la presidente Patrizia Grieco.

 

La Grieco, infatti, viene nominata membro del CdA di Anima Holding come indipendente nel 2014 e per questo, se non si modifica lo statuto, non sarà più indipendente dal 2026, perché il limite massimo per la sussistenza dell’indipendenza sono 9 esercizi negli ultimi 12 anni.

 

patrizia grieco patrizia grieco

E allora, visto che si rischia che gli investitori istituzionali vadano in assemblea a gridare allo scandalo, cosa c’è di meglio che prevedere stabilmente la possibilità di fare assemblee a porte chiuse, come avveniva nel periodo Covid, anche al di fuori dalla legislazione emergenziale? 

 

Et voilà, ecco pronta una bella modifica dello statuto per permettere di tenere l’assemblea con non meglio precisati “mezzi elettronici” e senza indicare un luogo fisico di svolgimento della riunione. Della serie, non disturbate il manovratore…

ISS proxy ISS proxy

 

Quello che sorprende è che tutti i fondi sono contrari alla norma che prevede di svolgere le assemblee a porte chiusa in via definitiva. A partire da Assogestioni, di cui Anima è uno dei soggetti più importanti. Anima è la prima società a voler mettere nello statuto le assemblee a porte chiuse ed è proprio una società di fondi. Quindi la corporate governance la fa solo a casa degli altri...

ISS proxy ISS proxy

 

Tutto questo non è passato inosservato al più grande proxy advisor mondiale; ieri ISS ha infatti consigliato a tutti gli investitori mondiali di votare contro le modifiche statutarie proposte in blocco, dicendo testualmente: “In linea di principio, non è una buona pratica accorpare proposte che potrebbero essere presentate come punti di voto separati; le risoluzioni accorpate lasciano agli azionisti la possibilità di scegliere tra tutto e niente”. 

 

assogestioni assogestioni

Ancora ISS: "In questo caso, il punto non merita di essere sostenuto in quanto l'emendamento relativo alle assemblee solo virtuali può limitare i diritti degli azionisti. Inoltre, segnaliamo anche la modifica volta ad adottare un approccio più indulgente con riferimento ai criteri di indipendenza applicabili al presidente del consiglio di amministrazione”.

PATRIZIA GRIECO PATRIZIA GRIECO

 

Ma il MEF (attraverso Poste e MPS che sono azionisti e principali fonti di ricavi per Anima) ha capito davvero che sapiente figura fa fare al paese con queste proposte? Se passassero, presto tutte le partecipate si sentiranno autorizzate a prendere a schiaffi il mercato escludendolo dalle assemblee in modo permanente e abbassando i requisiti di indipendenza dei vertici….

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PER VINCERE IL PREMIO STREGA 2024 CI VUOLE “L’ETÀ FRAGILE” DI UNA DONNA EINAUDIANA, DONATELLA DI PIETRANTONIO: STORIA DI UNA FAMIGLIA ABRUZZESE SOSPESA NEL SEGRETO DEL TRAUMA, IDEALE PER LE PROF DI LICEO CHE VOGLIONO SENTIRSI AL DI SOPRA DELLA MEDIA BECERA DEL PAESE - FA ABBASTANZA INTELLÒ PER ESSERE CITATO IN QUALCHE SERATA IN TERRAZZA, CON COMMENTI TIPO “STRAZIANTE” E “BELLISSIMO”, IL LIBRO DI CHIARA VALERIO, LA SCHLEIN DELLA LETTERATURA SENZA LETTERE, EREDE DEI VESTITI DELLA QUEER MURGIA CHE SEMBRA NATA PER FARE DEL NIENTE UNA SUPERCAZZOLA…

DAGOREPORT - SE “IL MESSAGGERO” PIANGE, “IL GIORNALE” NON RIDE. L’EDITORE IN CAPO, ANTONIO ANGELUCCI, DEPUTATO DELLA LEGA MA SOTTO SOTTO “CUOR DI MELONI”, PRETENDE DI SCEGLIERE PERSONALMENTE GLI EDITORIALISTI DEI SUOI GIORNALI, CASSANDO LE FIRME SGRADITE: IN PRIMA FILA, AUGUSTO MINZOLINI – IN COMPENSO ANGELUCCI È STATO TRAFITTO DA UNA BRUCIANTE “COTTA” PER IL NUOVO DIRETTORE DEL “TEMPO”, IL SINUSOIDALE TOMMASO CERNO - DOPO LA FATIDICA DATA DEL 9 GIUGNO SONO IN MOLTI, TRA GLI “ADDETTI AI LIVORI”, A PRONOSTICARE UN RIMESCOLAMENTO DI POLTRONE APICALI NELL’IMPERO EDITORIALE DI ANGELUCCI

DAGOREPORT – AI CAMERATI D'ITALIA GIAMPAOLO ROSSI HA FATTO PRESENTE CHE E' DISPONIBILE A DISCUTERE IL FUTURO ORGANIGRAMMA DI MAMMA RAI MA PRETENDE PER SE' L'ULTIMA PAROLA. INOLTRE NON VUOLE UN DG TRA LE PALLE. AL MASSIMO, UN COORDINATORE UNICO DEI GENERI (IN POLE, STEFANO COLETTA). ALTRIMENTE LA RAI SPARISCE, SCARICANDO TUTTE LE COLPE SU ROBERTO SERGIO – A RENDERLO INTRANSIGENTE IL RANCORE DEI DIPENDENTI DI DESTRA RIUNITI NEL SINDACATO UNIRAI, CHE SOGNANO DI FARE CARRIERA - IN BASE AI VOTI DEL 9 GIUGNO, AVVERRA' LA SPARTIZIONE DEI POSTI TRA GLI ALLEATI DI GOVERNO...