UNA “MELA” AVVELENATA PER XI – APPLE SPOSTA LE FABBRICHE IN INDIA: NEI PROSSIMI DUE-TRE ANNI ALMENO 50 MILIONI DI IPHONE NON SARANNO PIÙ PRODOTTI IN CINA – TIM COOK PUNTA A RIDURRE LA DIPENDENZA DA PECHINO, DIVENTATA SEMPRE MENO ATTRAENTE PER LE AZIENDE HI-TECH PER L'ECCESSIVA PRESSIONE POLITICA DEL DRAGONE. E BIDEN SORRIDE…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”

 

apple - cina apple - cina

In aprile Tim Cook, ceo della Apple, andò a inaugurare il primo store del gruppo a Mumbai. Nel 2024 potrebbe tornare in India a tagliare i nastri delle fabbriche che produrranno iPhone di ultima generazione e anche i modelli più economici.

 

Secondo i piani di Cupertino nei prossimi due-tre anni almeno 50 milioni degli iconici smartphone sarà spostata dalla Cina all'India. L'obiettivo è quello di espandere le strutture, costruirne di nuove per potenziare sempre più la supply chain indiana.

 

Tim Cook in Cina Tim Cook in Cina

[…] nei prossimi anni l'India garantirà la fabbricazione di un quarto gli iPhone globali. Il primato resterà comunque sempre alla Cina. La leva per trasferire parte della produzione nel Subcontinente indiano sono i 1,5 miliardi di dollari che la taiwanese Foxconn ha annunciato il 27 novembre di voler investire per "prodotti tecnologici" in India. Dentro quella cifra – rivela il Wall Street Journal – c'è anche la quota di Apple.

 

La decisione di appoggiarsi all'India è emblematica e giunge in un momento chiave in cui molte multinazionali temono l'eccesso di dipendenza dalla produzione e dalla catena logistica cinese. Ricollocare la produzione nel Sud Est Asiatico è stata una scelta strategica che ha trovato sponda e orecchie attente nell'amministrazione Biden che continua la sua politica di ostruzionismo nei confronti di Pechino volta ad impedirne l'accesso a tecnologia occidentale sensibile e utilizzabile per scopi militari.

 

apple storie in cina apple storie in cina

[…]  La Cina continuerà a detenere oltre la metà della produzione. Uno degli ostacoli per Apple è la forte e radicata presenza dei sindacati e una legge sul lavoro più restrittiva che in Cina.

apple - cina apple - cina TIM COOK CINA TIM COOK CINA foxconn foxconn produzione prodotti apple in cina produzione prodotti apple in cina APPLE CINA APPLE CINA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?