LUFTHANSA CONTRO L’ACCORDO ALITALIA-ETIHAD: “L’EUROPA DEVE BLOCCARLO, È UN AIUTO DI STATO” - SÌ, MA ALMENO STAVOLTA LO STATO È UN ALTRO, GLI EMIRATI

Per il vettore tedesco, Etihad fa concorrenza sleale: usa fondi pubblici degli emirati per espandersi in Europa, e così infrange le regole comunitarie - “Siamo contrari ai sussidi periodici e alla parziale nazionalizzazione di compagnie aeree europee. Sia che questi fondi arrivino da Paesi europei, non europei, o aziende di proprietà statale”…

Condividi questo articolo


Raffaello Binelli per "il Giornale"

LETTA E AL NAHYAN d f a bad c fd c bebbbfa e e df b e b e aLETTA E AL NAHYAN d f a bad c fd c bebbbfa e e df b e b e a

Arrivati nella fase finale della trattativa con Etihad Airways, la compagnia degli Emirati arabi che intende rilevare il 49% di Alitalia, arriva la bordata di Lufthansa, che definisce il progetto di alleanza una forma di aiuto di Stato mascherato.

"Noi chiediamo alla Commissione Ue - si legge in una nota del gruppo tedesco - di proibire tali tattiche di aggiramento" delle regole della concorrenza. Con un fatturato di 4,8 miliardi di euro nei primi 9 mesi del 2013 (contro gli 1,06 di Alitalia), la compagnia di Abu Dhabi ha 17mila dipendenti e può vantare circa 12 milioni di passeggeri con una flotta di 89 velivoli (ma ne ha ordinati altri 230). La compagnia potrebbe rilevare una partecipazione fino al 49% di Alitalia, o attraverso un aumento di capitale o acquistando le quote degli attuali azionisti. La soglia del 49% non può essere superata per un motivo: se ciò avvenisse la compagnia perderebbe i diritti di volo Ue.

Khalifa bin Zayed Al Nahyan ricconeKhalifa bin Zayed Al Nahyan riccone

Lufthansa, però, non gradisce il connubio Alitalia-Etihad. E lo dice a muso duro: "Noi rifiutiamo i sussidi periodici e la parziale nazionalizzazione delle compagnie aeree europee - spiega la compagnia in una nota riportata dal sito MarketWatch del Wsj - indipendentemente dal fatto che questi siano provenienti da Paesi europei, Paesi non europei o imprese di proprietà statale". Lufthansa chiede alla Commissione europea di intervenire contro l'accordo che aiuterebbe il vettore italiano ad aggirare le regole in essere nell'Ue. "Il gruppo Lufthansa chiede ai politici che governano di impegnarsi a livello globale per condizioni di lavoro eque".

LufthanasaLufthanasa

L'accelerazione per l'ingresso di Etihad in Alitalia fa bene ad Atlantia e alla Immsi di Roberto Colaninno. I due soci della compagnia italiana con il 7,44% e il 10,19% rispettivamente guadagnano in Borsa lo 0,47% e l'1,98%. Ieri Alitalia e Etihad hanno annunciato che sono "entrati nella fase finale di un processo di due diligence volta al possibile investimento di Etihad in Alitalia".

alitalia etihadalitalia etihad

"Nei prossimi 30 giorni - proseguiva la nota - entrambe le compagnie e i loro advisor stabiliranno come sviluppare una strategia comune per raggiungere gli obiettivi che i due vettori si sono prefissati". Questa mattina, l'ad Gabriele Del Torchio ha spiegato che "siamo nella fase più importante della trattativa, che parte questa settimana con lo scambio di informazioni per redigere insieme il nuovo piano industriale di Alitalia all'interno della logica Ethiad per mettere in sicurezza l'azienda e guardare con serenità al futuro".

 

 

ENRICO LETTA E BARROSOENRICO LETTA E BARROSO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…