- LA MADOFF DI BARI - CATERINA COCO, DOCENTE DI DIRITTO TRIBUTARIO, AVREBBE MESSO A SEGNO UNA TRUFFA DA 20 MILIONI € - CON OBBLIGAZIONI BANCARIE FALSE SBOLOGNATE IN TUTTA ITALIA HA INCASSATO MILIONI VENDENDO TITOLI DI UN ISTITUTO CHE NON PUO’ EMETTERLI - LA PROF E’ SPARITA: AVEVA SCRITTO CON GIUSEPPE MALINCONICO UN MANUALE SULLE SANZIONI PER FALSE DICHIARAZIONI CONTABILI… -

Condividi questo articolo


Ivan Cimmarusti e Marco Ludovico per il "Sole 24 Ore"

truffatruffa

Una truffa finanziaria da 20 milioni di euro, come minino. Titoli falsi a cui avrebbero abboccato investitori di Roma, Bari, Genova, Venezia e Verona. Una procura già al lavoro da alcune settimane, quella di Bari. E la misteriosa - ma forse non troppo - sparizione di una stimata professoressa di Bari, Caterina Coco, 63 anni, ordinario di diritto tributario alla facoltà di Giurisprudenza.

toto truffatoto truffa

Secondo le accuse, sarebbe stata lei a mettere in piedi un'operazione sistematica per spacciare titoli falsi di obbligazioni bancarie. Da molti mesi, se non anni, e con rendimenti allettanti: dal 5 all'8 per cento. Sembra un nuovo caso dopo il "Madoff dei Parioli" in versione femminile pugliese. La Guardia di Finanza, che ha avuto la delega di polizia giudiziaria dal pubblico ministero Annamaria Tosto della procura barese, sta tentando di rintracciare la professoressa fin dal mese scorso. Il Sole24Ore ha provato a contattare via e-mail la docente, che ha risposto ma non ha rilasciato dichiarazioni sulla vicenda.

aria di truffaaria di truffa

Particolare straordinario della vicenda ora allo studio degli inquirenti, Caterina Coco ha pubblicato l'anno scorso insieme a Giuseppe Malinconico per Cedam il libro "Dichiarazione fraudolenta e falsa documentazione contabile. Il sistema sanzionatorio". Nella presentazione del volume si spiega che «il volume ricostruisce in via sistematica la ratio delle sanzioni tributarie penali che colpiscono i delitti in materia di dichiarazione fraudolenta e falsa documentazione».

altan merda non sabbiaaltan merda non sabbia

Di certo la professoressa Coco è esperta di queste materie, almeno sul piano accademico. Tanto da aver fatto parte dell'Agci (associazione generale cooperative italiane) ed essere a tutt'oggi consigliere del Consef (Consorzio nazionale servizi finanziari). La denuncia dell'avvocato Michele Mitrotti, legale di una coppia di coniugi baresi che avrebbero subìto il raggiro, è considerata più che attendibile dagli investigatori.

truffatruffa

Le presunte vittime della truffa «avevano ceduto annualmente alla Coco ingenti somme a titolo di investimento» sulle quali avrebbero dovuto avere un interesse annuo che «variava dal 5 all'8 per cento» dice la denuncia. I rendimenti, però, non erano liquidati a fine anno ma reinvestiti nei titoli bancari falsi. Fatti su carta tipica utilizzata dalle banche per le obbligazioni, riportano, tra l'altro, nome e logo dell'Iccrea.

Peccato che Iccrea, essendo istituto di secondo livello, non abbia mai emesso titoli di questo genere o comunque obbligazioni ai risparmiatori, tanto che si è dovuta tutelare con una denuncia presentata ai carabinieri a Roma. Un esposto presentato dopo aver appreso, proprio dai due coniugi che da Bari sono giunti nella capitale, della circolazione di questi titoli.

«La documentazione non è prodotta da Iccrea Banca e i contenuti in essa riportati non sono in alcun modo riconducibili a strumenti finanziari e/o prodotti bancari di qualsiasi tipo emessi da questo istituto» scrive Iccrea. Il problema è che di questi falsi in giro ce ne sono non pochi, a quanti si apprende da un tam tam piuttosto allarmato. E non è escluso che nella rete dei presunti truffatori sia caduto anche quanche vip o personaggio eccellente. Molti sono gli indizi che fanno temere un allargamento dell'inchiesta.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…