DI MALE IN GREGGIO – L’ARABIA SAUDITA HA RINUNCIATO AL PIANO DI AUMENTARE LA PRODUZIONE DI PETROLIO E HA ORDINATO ALLA SOCIETÀ NAZIONALE ARAMCO DI MANTENERE LA SUA CAPACITÀ A 12 MILIONI DI BARILI (E NON PORTARLA A 13). RIDURRE LA PRODUZIONE PROVOCHERÀ UN RIALZO DEI PREZZI: BIDEN, CHE TEME RIPERCUSSIONI SULL'ECONOMIA, ALLA VIGILIA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE, AVEVA PROVATO A CONVINCERE MBS A NON RIDURRE LE QUOTE, ANCHE SE GLI USA HANNO TUTTO DA GUADAGNARE DA UN AUMENTO DEL COSTO AL BARILE...
(ANSA-AFP) - L'Arabia Saudita ha rinunciato al piano di aumentare la produzione di petrolio e ha ordinato ad Aramco di mantenere la sua capacità a 12 milioni di barili al giorno e di non portarla a 13 milioni: lo ha annunciato la stessa compagnia petrolifera statale saudita.
"Aramco annuncia di aver ricevuto una direttiva dal ministero dell'Energia di mantenere la sua capacità massima sostenibile (Msc) a 12 milioni di barili al giorno", invece di incrementarla, si legge in un comunicato.