MARE SALATISSIMO! – ARRIVA LA FREGATURA PER CHI VUOLE ANDARE AL MARE: I PREZZI DEGLI STABILIMENTI SONO AUMENTATI IN MEDIA DEL 4% RISPETTO AL 2023, STANDO AD ALTROCONSUMO – IL TUTTO MENTRE LE CONCESSIONI BALNEARI SONO SCADUTE E LE PROROGHE DICHIARATE ILLEGITTIME DAL CONSIGLIO DI STATO – LA PIÙ CARA È ALASSIO, IN LIGURIA, DOVE UNA SETTIMANA IN SPIAGGIA IN PRIMA FILA COSTA IN MEDIA 392 EURO – ECCO DOVE I PREZZI SONO CRESCIUTI E DOVE SONO RIMASTI STABILI…

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Estratto dell’articolo di www.leggo.it

 

concessioni balneari concessioni balneari

Mentre infuriano le polemiche sulle concessioni dei balneari, con tanto di proteste nei lidi vip e polemiche (l'ultimo in ordine di tempo è stato Flavio Briatore), tanti italiani si fanno una domanda sull'estate ormai alle porte, con le vacanze che faranno capolino tra qualche settimana: quanto costeranno gli ombrelloni e i lettini? Altroconsumo ha provato a rispondere, con un'inchiesta sui prezzi medi delle località balneari italiane [...]

 

concessioni balneari concessioni balneari

L'inchiesta raccoglie le tariffe di 211 stabilimenti balneari in 10 città: Alassio, Alghero, Anzio, Gallipoli, Lignano, Palinuro, Rimini, Senigallia, Taormina e Viareggio. Partiamo dai rincari: come prevedibile, dato che il trend è lo stesso da almeno due anni, il posto in spiaggia costerà in media il 4% in più rispetto all'estate del 2023. La maglia nera spetta ad Alassio, in Liguria, dove una settimana in spiaggia in prima fila costa in media 392 euro, più del doppio rispetto a Senigallia, nelle Marche (155 euro).

 

I posti nelle prime file

DOCCIA AL MARE DOCCIA AL MARE

Allargando l'esame alle prime quattro file, si va appunto dai 145 euro di Senigallia (prezzo più basso), ai 153 euro di Lignano, ai 168 euro di Anzio, mentre Alassio costa in media 340 euro, e batte i 275 euro di Gallipoli e i 220 euro di Alghero. «Mediamente la prima fila costa 226 euro, cifra che si riduce mano a mano si va a scegliere le file successive: in seconda il costo medio è di 210 euro, 199 in terza, 186 dalla quarta in poi» [...]

 

Dove sono aumentati i prezzi

Altroconsumo spiega anche dove i prezzi sono aumentati e dove no. «In alcuni casi ci sono buone notizie: a Lignano, Taormina e Giardini Naxos, per esempio, non c’è stato alcun aumento rispetto allo scorso anno. Qualche aggiustatina invece c’è stata ad Alghero e Gallipoli (2%), Alassio, Anzio e Palinuro (3%), Rimini (4%) e Viareggio (5%). Più elevato, ma in linea con l’inflazione, l’aumento rilevato a Senigallia (8%), che resta comunque la località meno cara della nostra inchiesta».

 

Dove si può risparmiare

costi degli stabilimenti balneari 2024 - altroconsumo costi degli stabilimenti balneari 2024 - altroconsumo

Dove si può risparmiare dunque? «Se scegli Senigallia la prima fila ti costerà 155 euro, contro i 392 che si devono sborsare per sdraiarsi al sole di Alassio, la località più cara della nostra inchiesta. Sull’alto Adriatico un’altra buona scelta in termini di prezzi è Lignano: qui la prima fila costa 164 euro - spiega ancora Altroconsumo - Seguono la località friulana, Rimini (165 euro), Palinuro e Viareggio (209), Taormina e Giardini di Naxos (215).

 

La perla della Liguria non è l’unica meta ad avere prezzi alle stelle: a Gallipoli si pagano 289 euro per la prima fila mentre ad Alghero 239 euro. Cifre alte, non proprio da tutte le tasche», conclude il report.

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