IL MATTONE CINESE SI SGRETOLA – COUNTRY GARDEN, IL PIÙ GRANDE GRUPPO IMMOBILIARE PRIVATO DEL DRAGONE, DEVE AFFRONTARE LA RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE, PER IL MANCATO RIMBORSO DI UN PRESTITO DI 205 MILIONI DI DOLLARI, PROMOSSA DA UN CREDITORE – IL COLOSSO, GIÀ IN DEFAULT E CON DEBITI PER OLTRE 200 MILIARDI, ANNUNCIA UNA BATTAGLIA LEGALE – A FINE GENNAIO IL TRIBUNALE DI HONG KONG AVEVA DISPOSTO LA LIQUIDAZIONE DI EVERGRANDE…

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(ANSA) - Country Garden come Evergrande. Il più grande sviluppatore immobiliare privato della Cina, ha riferito di essere alle prese con la richiesta di liquidazione sul mancato rimborso di un prestito del valore di 1,6 miliardi di dollari di Hong Kong (circa 205 milioni di dollari Usa), promossa da un creditore. Lo ha riferito la compagnia in una nota alla Borsa di Hong Kong. La mossa è arrivata dopo che contro Evergrande, il gruppo del real estate più indebitato al mondo, è stata disposta alla fine di gennaio la liquidazione da parte dell'Alta corte di Hong Kong. Country Garden, già in default, ha debiti per oltre 200 miliardi di dollari.

 

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Country Garden ha assicurato che si opporrà "con determinazione" alla richiesta di liquidazione, presentata da Ever Credit Limited, un'unità di Kingboard Holdings, in occasione dell''udienza in tribunale fissata per il 17 maggio. Il nuovo colpo al settore immobiliare cinese, in profonda crisi, è destinato a ravvivare i timori degli acquirenti di case e dei creditori in una fase in cui Pechino sta intensificando gli sforzi per aumentare la fiducia in settore che genera un quarto del Pil cinese.

 

Il settore immobiliare è passato da una crisi all'altra dal 2021, dopo che un giro di vite normativo sull'edilizia decisa dal governo centrale per frenare l'esplosione del debito. Da allora, a causa della scarsa liquidità, gran parte degli sviluppatori non ha rispettato gli obblighi di rimborso dando il via a processi di ristrutturazione del debito per evitare le procedure di fallimento o liquidazione.

 

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Country Garden ha precisato che continuerà a "comunicare in modo proattivo e a lavorare con i suoi creditori offshore sul suo piano di ristrutturazione", mirando ad annunciare i termini non appena possibile. Sulle trattative, che hanno avuto slancio nelle ultime settimane, pesa ora l'istanza di liquidazione. Ad ottobre, la holding di investimenti Kingboard è diventata una delle prime società quotate ad intraprendere un'azione legale contro Country Garden quando la sua unità Ever Credit, a cui sono dovuti 1,6 miliardi di dollari di Hong Kong (205 milioni di dollari Usa circa), ha emesso una richiesta legale di rimborso.

 

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Country Garden ha nominato Kpmg e lo studio legale Sidley Austin come consulenti per esaminare la sua struttura di capitale, la posizione di liquidità e per formulare una soluzione. Ad ottobre la compagnia società non ha rimborsato una cedola su bond da 15 milioni di dollari complessivi, finendo in default. 

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