MES AL MURO – ALL’EUROGRUPPO IN CORSO A STOCCOLMA È TUTTO UN FIORIRE DI APPELLI (LEGGI: MINACCE) ALL’ITALIA SULLA RATIFICA DELLA RIFORMA DEL FONDO SALVA STATI. ANCHE CHRISTINE LAGARDE ESCE ALLO SCOPERTO: “SAREBBE POSITIVA, PERCHÉ AVERE UN BACKSTOP IN CASO DI DIFFICOLTÀ SAREBBE UTILE A TUTTI” – IL PRESIDENTE DELL’EUROGRUPPO E IL DIRETTORE DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ RIBADISCONO IL CONCETTO: “ABBIAMO BISOGNO CHE IL MES VENGA RATIFICATO” - ALL'INCONTRO NON ERA PRESENTE IL MINISTRO GIORGETTI

-

Condividi questo articolo


Estratto da www.ilsole24ore.com

 

PAOLO GENTILONI PASCAL DONOHOE CHRISTINE LAGARDE PIERRE GRAMEGNA PAOLO GENTILONI PASCAL DONOHOE CHRISTINE LAGARDE PIERRE GRAMEGNA

Alla due giorni che si è aperta in queste ore alle porte di Stoccolma con la riunione dell’Eurogruppo e dell’Ecofin (i ministri delle Finanze dei 27) l’attenzione è tutta sulla riforma del Patto di stabilità e la ratifica del Mes da parte dell’Italia.

 

“E’ molto importante sottolineare che, pur rispettando pienamente la decisione che l’Italia potrebbe prendere di non accedere mai alla capacità che verrebbe creata dalla ratifica del Mes, abbiamo bisogno che venga ratificato in modo che altri Paesi possano accedervi in caso di necessità”. Lo ha detto il presidente dell’Eurogruppo Paschal Donohoe al termine dell’incontro informale dei ministri finanziari dell’eurozona a Stoccolma.

 

Giancarlo Giorgetti con il presidente dell'eurogruppo Paschal Donohoe Giancarlo Giorgetti con il presidente dell'eurogruppo Paschal Donohoe

Stesso messaggio da parte del direttore del Meccanismo europeo di stabilità Pierre Gramegna. «Vorrei sottolineare che abbiamo un problema di tempistica, in quanto gli attuali accordi bilaterali di backstop scadranno entro la fine di quest’anno, quindi è fondamentale che l’entrata in vigore del trattato Mes modificato con questo backstop avvenga entro la fine dell’anno».

 

La ratifica anche da parte dell’Italia della riforma del Meccanismo europeo di stabilità “penso che sarebbe positiva perché avere un backstop (rete di protezione, ndr) in caso di difficoltà sarebbe effettivamente utile a tutti i membri che hanno ratificato”. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde, interpellata in particolare sulla ratifica ancora mancante da parte dell’Italia.

 

LAGARDALAND - MEME BY EMILIANO CARLI LAGARDALAND - MEME BY EMILIANO CARLI

[…] Sulla proposta di riforma del Patto di stabilità Ue «salutiamo con favore il fatto che ambisca a una maggiore titolarità nazionale. C’è un forte focus sull’alto indebitamento». E «ambisce a porre incentivi per gli investimenti».

 

È quanto ha detto Christine Lagarde nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo informale a Stoccolma. Nella proposta della Commissione Ue di riforma del Patto di stabilità, ha continuato Lagarde, la Bce «apprezza il fatto che incorpori una applicazione più forte» delle regole rispetto al patto precedente e «l’applicazione è essenziale». Il nuovo Patto «sarà ovviamente il risultato di un compromesso da collocare il più rapidamente possibile il tempo è essenziale” e “faremo tutto il possibile per aiutare in questo senso». […]

URSULA VON DER LEYEN - CHRISTINE LAGARDE - PASCAL DONOHOE URSULA VON DER LEYEN - CHRISTINE LAGARDE - PASCAL DONOHOE

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?