MESSINA TORNA DA PUTIN PER DIMENTICARE LE SCONFITTE INTERNE – BANCA INTESA SI VUOLE ESPANDERE CON ACQUISIZIONI NEL RISPARMIO GESTITO, E MAGARI PROPRIO IN RUSSIA, DOPO AVER SOSTENUTO LA PRIVATIZZAZIONE DI ROSNEFT

Condividi questo articolo


 

Dagonews

 

PUTIN MESSINA GLASENBERG PUTIN MESSINA GLASENBERG

Dalle parti di Milano si racconta che Carlo Messina stia disperatamente cercando una personale azione di rilancio, dopo le due sconfitte subite sia per il caso Generali, sia per l’Istituto dei tumori. Così, dopo averci riflettuto un po’, ha concluso che Banca Intesa si deve espandere nel settore del risparmio gestito: uno dei due settori d’interesse dell’istituto (l’altro è il corporate).

 

BAZOLI GUZZETTI BAZOLI GUZZETTI

L’obbiettivo è dimostrare che Intesa può diventare più grande sia da un punto di vista di assets sia da quello del capitale amministrato; sempre tenendo d’occhio le mosse di Mustier in Unicredit, vero competitor di Intesa.

 

E qui tornano alla mente di Bazoli le frasi di Mario Draghi riferitegli da Giovanni Bazoli: Intesa deve espandersi all’estero. Forse è per queste ragioni che nelle prossime settimane Messina ha in animo di tornare a Mosca. Dopo aver sostenuto la privatizzazione di Rosneft, l’ad di Intesa si attende che l’amico Putin gli offra quell’occasione di internazionalizzazione tanta cara agli Arzilli Vecchietti della Banca.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!