MO SO’ DAZI NOSTRI! – LA CONTROMOSSA DEL DRAGONE: SI RIVOLGE AL WTO, L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO, CONTRO I DAZI SULLE AUTO ELETTRICHE CINESI IMPOSTI DALL’UE – E FINCHÉ LA BATTAGLIA LEGALE NON SARÀ RISOLTA, PECHINO HA ORDINATO ALLE CASE AUTOMOBILISTICHE, CONTROLLATE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE DALLO STATO, DI STOPPARE I PROGETTI PER INVESTIMENTI IN NUOVI SITI PRODUTTIVI IN EUROPA...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Diego Longhin per "la Repubblica"

 

XI JINPING E URSULA VON DER LEYEN XI JINPING E URSULA VON DER LEYEN

La Cina porta i dazi di Buxelles contro le e-car di fronte alla Wto, l’organizzazione mondiale del commercio. A parole l’Europa e il Paese del Dragone dicono di voler trovare un’intesa, tant’è che l’Eurocommissione ha mandato a Pechino due inviati per discutere ad oltranza non solo con il governo, ma con le case automobilistiche. Nei fatti, però, l’escalation potrebbe non avere fine.

 

La Repubblica Popolare, fino a quando non sarà definita la questione, ha imposto alle case automobilistiche, controllate direttamente o indirettamente dallo Stato, di stoppare le ipotesi di investimenti in nuovi siti produttivi in Europa, tranne che per le intese già siglate, come Byd in Ungheria e Chery in Spagna.

 

DAZI SULLE AUTO ELETTRICHE CINESI DAZI SULLE AUTO ELETTRICHE CINESI

Pechino si è appellata al sistema di risoluzione delle controversie del Wto per «salvaguardare gli interessi di sviluppo» dell’industria dei veicoli elettrici, ribadendo «la forte opposizione ai dazi Ue» visti come «protezionismo commerciale in nome della compensazione» antisussidi secondo il ministero del Commercio.

 

I dazi sono entrati in vigore il 31 ottobre. Si attestano al 7,8% per le Tesla prodotte a Shanghai, al 17% per le e-car di Byd, al 18,8% per Geely e al 35,3% per Saic. Per i gruppi che hanno collaborato all’indagine di Bruxelles la sovrattassa all’import è del 20,7% rispetto al 35,3% valido per le aziende reticenti. Nel complesso, sommando l’obolo del 10% già in vigore, le tariffe hanno raggiunto la quota del 45,3% e la durata di cinque anni.

 

LA CINA NEL WTO LA CINA NEL WTO

La Ue ha in corso altre due inchieste sui sussidi nei settori dei pannelli solari e delle turbine eoliche. Pechino, come risposta ai dazi sulle e-car, ha avviato anche indagini sui contributi Ue nel comparto lattiero- caseario e sulla carne di maiale. E ha sanzionato i brandy europei per colpire il cognac francese. E sta lavorando al rialzo delle aliquote dal 15 al 25% per le auto di grossa cilindrata per mettere ancora più in difficoltà la Germania, Paese simbolo della crisi dei veicoli in Europa.

 

Ancora in rosso il mercato. Ad ottobre in Italia sono state immatricolate 126.488 auto, il 9,05% in meno dello stesso mese del 2023. […]

 

auto elettriche cinesi - dazi auto elettriche cinesi - dazi

È il terzo mese in rosso consecutivo e le vendite di elettrico sono calate di oltre il 13%. Stellantis a ottobre ha immatricolato 31.924 auto con un calo del 27,8% rispetto al 2023. La quota di mercato scende dal 31,7% al 25,2%. Nei dieci mesi il gruppo, che ha come primo azionista Exor che controlla anche Repubblica ha venduto l’8% in meno. […]  

auto elettriche - cina auto elettriche - cina URSULA VON DER LEYEN E XI JINPING URSULA VON DER LEYEN E XI JINPING

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

A MILANO DA MESI GIRA UNA VOCE INSISTENTE: NON È CHE FABRIZIO CORONA STA LAVORANDO PER RIPULIRE L’IMMAGINE DI FEDEZ? – “FURBIZIO” È STATO IL PRIMO A DARE NOTIZIA DELL’ACCORDO ECONOMICO TRA IL RAPPER E CRISTIANO IOVINO, IL PERSONAL TRAINER MENATO DA FEDEZ E I SUOI AMICHETTI. POI SI È LANCIATO IN UNA DIFESA A SPADA TRATTA DELL’EX SIGNOR FERRAGNEZ DOPO CHE I SUOI AMICI ULTRAS SONO FINITI IN CARCERE: “I GIORNALI VI VENDONO MERDA. VOI NON LO CONOSCETE” – ORA L’ULTIMO ATTO CON L’EX RE DEI PAPARAZZI CHE RIVELA: “DIETRO IL VIAGGIO DI FEDEZ A NEW YORK C’È UN PROGETTO DAVVERO GROSSO”. VOGLIAMO SCOMMETTERE CHE TRA NON MOLTO “FURBIZIO” CE NE DARÀ CONTO?

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...