Estratto dell'articolo di Serena Tibaldi per “la Repubblica”
Dopo quasi un anno di speculazioni, hanno finalmente trovato conferma le voci della cessione da parte di Richemont di Ynap, il pilastro dell'e-commerce di lusso che comprende Yoox, Net-a-Porter, the Outnet e Mr. Porter. Il gruppo svizzero, nel cui portfolio sono presenti nomi come Cartier, Chloé e Alaïa, ieri mattina ha ufficializzato a Zurigo il passaggio di consegne: dopo che s' era parlato di un interesse da parte di Kering, Amazon e anche Alibaba, alla fine ad aggiudicarsi il 47,5% di Ynap è stato Farfetch, gigante britannico del retail online, sinora suo concorrente diretto.
Alla Symphony Global, società d'investimento facente capo all'uomo d'affari emiratino Mohamed Alabbar, partner di lunga data nel Golfo Persico del gruppo, è andato invece il 3,2%.
L'operazione dovrebbe concludersi entro la chiusura del prossimo anno fiscale, e prevede che Richemont riceva tra i 53 e i 58,5 milioni di azioni ordinarie classe A di Farfetch, pari al 10-11% del capitale della società. Inoltre, fra cinque anni Richemont riceverà altri 250 milioni di dollari, sempre in azioni, mentre Ynap avrà a disposizione per dieci anni una linea di credito vincolata di 450 milioni di dollari. (…)
Intanto, i marchi del gruppo adotteranno per i loro e-store le Platform Solutions di Farfetch, e lo stesso farà Ynap, così da facilitare il suo passaggio a un sistema o mnichannel a cavallo tra il retail classico, adottato sinora, e il marketplace, su cui è stato modellato Farfetch, avviando così la costruzione di un'unica piattaforma più agile e veloce. In un post per celebrare l'evento Federico Marchetti, che ha creato Yoox nel 1999, fondendolo nel 2015 con Net-a-Porter e guidandone l'acquisizione di Richemont nel 2018 per 5,3 miliardi di euro, ha ribattezzato il progetto "United Nations of Online Fashion", il primo passo verso un sistema di e-commerce unico.
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