Estratto dell’articolo di Rosario Dimito per “Il Messaggero”
Il mercato apprezza la strategia prudente di Andrea Orcel su Commerzbank che rifugge da modalità aggressive come una eventuale Opa. Punta a un dialogo con gli stakeholders e per questo sta per chiedere alla Bce l'autorizzazione per salire dal 9 al 29,9%, in vista della possibile cessione, da parte dello Stato tedesco, del residuo 12%.
[…] il colloquio di due giorni fa al Tesoro […] alle 9, prima di presenziare all'assemblea di Confindustria, secondo quanto risulta al Messaggero, Orcel sarebbe stato ricevuto dal Ministro Giancarlo Giorgetti.
I due non si vedevano da mesi e comunque i rapporti fra Unicredit e Mef erano rimasti freddi dopo lo strappo di fine ottobre 2021 su Mps. Acqua passata ma non ci sono state più occasioni, anche se la possibilità di un rientro in gioco di Gae Aulenti su Siena, accarezzata più volte da Orcel, avrebbe potuto favorire un riavvicinamento che adesso, in virtù del blitz in Germania che potrebbe gettare le basi per la nascita della prima banca europea con 80 miliardi di valore, ha rappresentato l'occasione propizia.
Sarebbe stato un colloquio cordiale nel quale il Ministro avrebbe espresso apprezzamento per la mossa di Orcel. Si sarebbe rinsaldato un rapporto visto che, a parte il whatsapp inviato da Orcel a Giorgia Meloni martedì 10, dopo la nota al mercato, finora non c'era stato alcun coinvolgimento del governo italiano. Il sentiment positivo scaturito dall'incontro può far gioco nell'immediato futuro per gli sviluppi su Commerz in un contesto europeo dove l'Italia, con la vicepresidenza esecutiva di Raffaele Fitto, torna ad avere un ruolo che può rivelarsi propizio difronte alle resistenze e avversità che stanno emergendo.
Con FT che rilancia lo scetticismo del sindacato Ver.di presente negli organi della seconda banca tedesca, di ambienti di Berlino e di alcuni top manager di Commerz. Due giorni fa il cfo Bettina Orlopp, candidata a prendere il posto del ceo Manfred Knof, ha sottolineato di voler difendere l'indipendenza di Commerzbank perché in Germania sarebbero tutt'altro che entusiasti dell'acquisizione italiana.
«Questioni come questa causano disordini», si è lamentata Orlopp, secondo quanto riporta Handelsblatt. «Non ne abbiamo bisogno». Orlopp vorrebbe che lo Stato tedesco rimanesse, per il momento con il 12%. «Siamo stati tutti molto sorpresi dal processo. Per questo motivo la cosa più importante ora è semplicemente riordinare le idee, pensare con calma a quello che c'è sul tavolo e a come affrontarlo, e poi fare il passo successivo». […]
Intanto, secondo Bloomberg, il governo tedesco ha avviato un'indagine interna sulla vendita delle azioni Commerzbank che ha permesso a Unicredit di acquisire una partecipazione importante nell'istituto di credito. La Cancelleria, secondo Bloomberg, non è soddisfatta dell'esito del collocamento della settimana scorsa, che è stato supervisionato dall'Agenzia per le Finanze, e vuole individuare cosa sia andato storto.
Ieri, infine, c'è stato il cda di Unicredit nel quale Orcel ha dato un'informativa sull'operazione. Tutte le mosse con l'acquisto del 9%, fatte finora, rientravano nei poteri di Orcel e comunque al consiglio ha dato dettagli, anche se alle domande di alcuni consiglieri sui passi futuri, il banchiere non ha potuto scoprire le carte: «se saremo graditi e ci saranno le condizioni potremmo muoverci». […]