Estratto dell'articolo di Raffaele D'ettorre per “il Messaggero”
C'è chi per gli Nft è letteralmente impazzito, come il manager messicano che l'anno scorso durante una festa ha dato fuoco a un quadro presumibilmente autentico di Frida Kahlo (Fantasmones Siniestros, del valore stimato di 10 milioni di dollari) […]
Nft Martin Mobarak. Che con quel gesto insensato, oltre a rischiare la galera (in Messico il patrimonio artistico nazionale è tutelato da leggi federali piuttosto severe), tentava in qualche modo di promuovere la sua personalissima collezione di 10.000 Nft che riproducevano digitalmente proprio le opere della rivoluzionaria pittrice messicana. Chissà quale sarà adesso la reazione del visionario imprenditore di fronte al crollo improvviso del mercato dei Non Fungible Token (Nft), i certificati digitali di proprietà […] protagonisti di un crac che rischia di gettare milioni di investitori sull'orlo del disastro finanziario.
Secondo uno studio condotto dalla piattaforma d'analisi di mercato dappGambl, 69.795 delle 73.257 raccolte totali di Nft oggi hanno una capitalizzazione di mercato pari a 0, e il 95% di coloro che detengono raccolte Nft circa 23 milioni di persone in tutto il mondo si trova tra le mani investimenti del tutto privi di valore.
LE SCIMMIE
L'euforia del boom speculativo che ha caratterizzato la popolarità degli Nft a cavallo del 2021 sembra un ricordo lontanissimo. All'epoca il mercato aveva raggiunto un volume mensile di scambi di circa 2,8 miliardi di dollari, dando vita a transazioni eclatanti come quelle relative alle famose scimmie del Bored Ape Yacht Club, o l'Nft del noto artista digitale Beeple intitolato The First 5000 Days, venduto all'asta per 69 milioni di dollari. A marzo 2021, l'imprenditore Sina Estavi aveva pagato 2,9 milioni di dollari per un Nft del primo tweet della storia.
Oggi il prezzo medio di un Nft si aggira tra i 5 e i 100 dollari, mentre il 79% delle collezioni resta invenduto sugli scaffali digitali. Anche per le raccolte di maggior valore, i prezzi attuali sono lontani dai picchi speculativi del 2021: il 18% dei token risulta privo di valore, il 41% si colloca nella fascia 5-10 dollari e meno dell'1% supera i 6.000 dollari. I siti e i profili social che nel 2021 trattavano principalmente di Nft, blockchain e metaverso adesso si occupano di intelligenza artificiale. Insomma, un disastro speculativo che cavalca la parallela picchiata delle criptovalute, con il Bitcoin che scende dal record storico di oltre 70mila dollari nel 2021 per assestarsi sugli attuali 27mila.
IL COCKTAIL
A un periodo non felicissimo per il mercato delle cripto si sono sommate l'introduzione di una commissione fissa per le transazioni Nft sul noto portale Blur - che ha portato alla concentrazione degli investimenti nelle mani di pochissimi operatori - e lo scandalo che ha coinvolto la piattaforma di scambio FTX. Se a questo aggiungiamo i frequenti tentativi di truffa e hacking dei portafogli digitali, dalla fine del 2022 e per tutto il 2023 si è venuto a creare un cocktail micidiale che ha lentamente spinto gli Nft verso il crac di oggi. C'è chi in qualche modo l'aveva previsto.
Parlando degli Nft, il cofondatore di Microsoft Bill Gates già l'anno scorso si era dichiarato scettico.
[…] una delle maggiori critiche rivolte al mondo degli Nft riguarda proprio il loro impatto ambientale. Il processo di estrazione dei token non fungibili ha richiesto infatti tantissima energia, e la ricerca condotta da dappGambl mostra come le quasi 200.000 raccolte Nft orfane di proprietario abbiano causato oltre 16mila tonnellate di emissioni di carbonio equivalenti alla produzione annua di 2.048 case o 3.531 automobili. […]