IL NUOVO REGOLAMENTO VARATO DA BORSA SPA IN CASO DI DIMISSIONI DEI VERTICI DI AZIENDE QUOTATE SEMBRA DISEGNATO SUL PROFILO DI CATTANEO IN TIM – DAL 3 LUGLIO LE SOCIETA’ DEVONO DIRE CHIARO E TONDO I MOTIVI DEL LICENZIAMENTO

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Da la Repubbblica

GIUSEPPE RECCHI - ARNAUD DE PUYFONTAINE - FLAVIO CATTANEO GIUSEPPE RECCHI - ARNAUD DE PUYFONTAINE - FLAVIO CATTANEO

 

Il nuovo regolamento di Borsa spa, che è entrato in vigore lo scorso 3 luglio, prevede che nel caso di dimissioni ai vertici di un’azienda quotata la società specifichi i motivi che hanno portato il manager alle dimissioni, e nel caso in cui li ignori, precisi anche quello.

BOLLORE' VIVENDI BOLLORE' VIVENDI

 

GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI

In passato molti hanno usato un generico “motivi personali”, quando era il manager a lasciare, tacendo le circostanze in cui invece era l’azienda a licenziarlo. Ma il nuovo regolamento rischia di creare scompiglio in Telecom Italia, anche perché nel caso in cui l’ad Flavio Cattaneo rassegnasse le dimissioni, farebbe da apripista.

 

Se Cattaneo, che ha appena dichiarato di «stare bene in Tim» si dimettesse, non sarebbe di certo per sua scelta. Né c’è una rottura del contratto o un inadempimento di una clausola, dato che finora l’ad ha rispettato i piani. Probabile che Telecom se la cavi come Socrate dicendo di non sapere.

 

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