Estratto dell'articolo di Giampiero Maggio per “La Stampa”
Il signor Luciano ha 75 anni, una pensione di circa 1000 euro al mese e un alloggio di proprietà nella prima cintura di Roma. «Se fino a qualche anno fa riuscivo a vivere senza grande apprensione – racconta – oggi non è più così. Fatico ad arrivare a fine mese, con mille euro non ce la faccio proprio».
Così ha approfittato di uno strumento che da qualche tempo è sempre più in voga: la vendita della nuda proprietà dell'appartamento – poco più di 75 metri quadrati – mantenendo così l'usufrutto. Valore di mercato dell'immobile? 150 mila euro e nuda proprietà ceduta a poco più della metà. Funziona? «Sì, ho racimolato un gruzzoletto per tirare a campare per gli anni che mi restano e intanto continuo a vivere nella mia casa».
[...] Secondo i dati forniti da Immobiliare.it nel primo semestre del 2022, la maggior parte degli italiani ha deciso di vendere in nuda proprietà e mettere sul mercato la propria abitazione. Secondo i dati di Tecnocasa il 73,5% è stato «spinto da motivazioni come reperire liquidità, mantenere un determinato tenore di vita, far fronte a esigenze legate all'avanzare dell'età o sostenere i figli nell'acquisto della casa. Secondo quanto emerge dall'analisi effettuata dall'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, il 58,8% delle compravendite di nuda proprietà è stato finalizzato all'investimento a lungo termine.
[...] Questo significa che chi compra dovrà aspettare che l'alloggio – in cui continuerà a vivere chi ha ceduto la nuda proprietà in virtù dell'usufrutto – si liberi per poterne entrare in possesso. Il calcolo sul valore dell'immobile è legato a un coefficiente: più chi vende è anziano, maggiore sarà il realizzo: diminuendo l'aspettativa di vita, quindi, il prezzo dell'immobile si avvicinerà sempre di più al valore di mercato.
[...] L'82,4% di chi vende lo fa per reperire liquidità. Il denaro ottenuto serve per aiutare i figli, garantirsi una vita economicamente più tranquilla e aggiungere un gruzzolo alla pensione esigua. I motivi? «Spesso chi vende lo fa per dare una mano ai figli per l'acquisto della casa» spiega il report di Tecnocasa. E chi acquista? I dati si fermano alla fine del 2021: e ci dicono che l'81,8% delle compravendite di nuda proprietà è finalizzato a un investimento a lungo termine, una percentuale in crescita rispetto ai valori del 2020 e del 2019.
Chi vende? Oltre il 50% vive solo, è vedovo o vedova, è divorziato o divorziata e si tratta prevalentemente di ultrasessantacinquenni. Nella maggior parte dei casi a comprare nude proprietà sono coppie, con e senza figli, che compongono il 67,6% del totale. [...]