1.BORSA: LE BANCHE SPINGONO MILANO (+1,21%) CHE SFIORA I MASSIMI DA GENNAIO
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Spinta dalle banche e da Saipem (+12,2% in chiusura grazie alla trimestrale diffusa ieri e alla conferma dei target), Piazza Affari chiude come migliore del Vecchio Continente (+1,21%) sfiorando i massimi da meta' gennaio. Attorno alla parita' gli altri listini europei che assorbono cosi' senza grossi contraccolpi l'odierna mossa interlocutoria della Boj mentre il greggio recupera ancora con il Wti a 45,57 dollari (+0,5%). A Milano brillano Unicredit e Banco Popolare, in rialzo di oltre il 4%, oltre a Telecom Italia (+3%), Bper (+3,9%) e Bpm (+3,8%).
Azimut avanza dell'1% dopo l'ok di Bankitalia al riassetto societario mentre in coda al listino spiccano Campari (-1,4% dopo il report negativo di Natixis) e Moncler, che cede l'1,4%. Sul mercato valutario, l'euro dollaro si attesta a 1,131, praticamente stabile da 1,1310. Balzo dello yen, invece, dopo il mantenimento dello status quo da parte della Bank of Japan: servono 122,8 yen per un euro (125,84 ieri sera) e 108,5 yen per un dollaro (111,26).
2.VENETO BANCA: PERDITA NETTA I TRIM A 34 MLN DOPO SVALUTAZIONI E ONERI
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il cda di Veneto Banca ha approvato i conti del primo trimestre che vedono un risultato netto in rosso di 34 milioni a seguito di significative componente straordinarie negative tra cui svalutazioni del portafoglio immobiliare e finanziario. Al netto di esse la perdita sarebbe di 11 milioni.
Un comunicato del gruppo segnala anche un 'significativo miglioramento della posizione di liquidita'' e una stabilizzazione dello stock di crediti deteriorati netti rispetto a dicembre 2015. Il cda ha anche aggiornato il piano industriale anche alla luce della differente tempistica dell'aumento di capitale, che slitta da aprile a giugno. Gli obiettivi aggiornati vedono un utile netto di 150 milioni (da 160 milioni) al 2018 e di 250 milioni al 2020 e un Rote al 5,1% (dal 5,5%) al 2018.
3.GENERALI: DONNET, NON C'E' PROGETTO DI ACQUISIZIONI (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Non c'e' progetto di acquisizioni'. Questa la risposta del ceo di Generali, Philippe Donnet, interpellato al termine dell'assemblea degli azionisti della compagnia, su possibili acquisizioni all'estero.
4.GENERALI MINALI, CONFERMO AMMONTARE SIGNFICATIVO DIVIDENDI PROSSIMI ANNI (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Confermiamo di poter distribuire un ammontare significativo di dividendi nel corso dei prossimi anni'. Lo ha detto il d.g di Generali, Alberto Minali all'assemblea.
5.GENERALI: MINALI, PER DIVIDENDI TRAIETTORIA DI CRESCITA SOSTENIBILE
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Per i dividendi noi prevediamo una traiettoria di crescita sostenibile e i 72 centesimi approvati oggi sono il primo passo in quella direzione'. Lo ha detto il d.g. di Generali, Alberto Minali, interpellato a termine dell'assemblea degli azionisti.
6.ENI: RENZI, NELLE PROSSIME SETTIMANE UN BEL PROGETTO SULLE RINNOVABILI
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Nelle prossime settimane ci sara' un bel progetto, interessante di Eni sulle energie rinnovabili'. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso della diretta streaming '#matteorisponde'.
7.FINMECCANICA: MORETTI, NON CEDEREMO DRS CI BASTA MANTENERE IL CONTROLLO (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Finmeccanica toglie definitivamente dal mercato Drs, pur confermando la volonta' di voler aprire il capitale della societa' americana a un partner industriale o finanziario. 'Non c'e' nessuna intenzione di cedere Drs', ha detto l'amministratore delegato, Mauro Moretti, a margine dell'assemblea. 'Ci interessa mantenere il controllo' dell'azienda statunitense dell'elettronica per la difesa aprendo eventualmente il capitale a un partner 'industriale e finanziario', ha aggiunto. Bocca cucita da parte di Moretti, invece, alla domanda se ci siano sul tema trattative in corso. Il numero uno di Finmeccanica ha osservato che 'Drs e' su un mercato complesso e in crescita come quello americano dove e' bene stare' per un gruppo come Finmeccanica.
8.BANCHE PONTE: REVISORI INDIVIDUANO ONERI RISTRUTTURAZIONE PER 422MLN
MAURO MORETTI RENATO MAZZONCINI
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Le quattro banche ponte nate dalla risoluzione di Banca marche, Banca Etruria, CariFerrara e CariChieti hanno bisogno di essere ristrutturate per tornare alla redditivita' nel giro di pochi anni per un costo complessivo di 422 milioni di cui circa la meta', oltre 210 milioni, riguarda Banca Marche. Questa la novita'' che emerge dalla valutazione definitiva fatta dai tre valutatori indipendenti e recepita nel primo rendiconto del Fondo nazionale di risoluzione gestito dalla Banca d'Italia. Il valore di 422 milioni rappresenta, di fatto, uno sconto sulla valutazione finale per i potenziali acquirenti.
I valutatori Bdo, Kpmg e Deloitte oltre a valutare le sofferenze delle quattro banche che, come gia' noto, hanno visto il loro valore rivalutato al 22% dal 17% della valutazione provvisoria di novembre, hanno anche esaminato la redditivita' prospettiva delle quattro banc he. I co sti di ristrutturazione stimati tengono conto anche di eventuali chiusure di filiali e sono parametrazione alle taglie dei quattro istituti. Per Banca Etruria la stima dei costi e' di circa 130 milioni mentre per le due piu piccole sono meno di 50 milioni.
9.RCS: COSTA, FIDUCIA NEGOZIATO BANCHE PROSEGUA SENZA INTERFERENZE OPS CAIRO
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Abbiamo la massima fiducia in tutte le banche nostre finanziatrici che continueranno a condurre la rinegoziazione gia' delineata senza che vi sia alcuna interferenza in relazione all'Ops di Cairo. Confidiamo che ciascuno faccia la sua parte con senso di responsabilita'.
Ricordiamo che il Cda ha immediatamente segnalato alla Consob la peculiarita' di una delle condizioni dell'offerta Cairo e in particolare quella relativa agli impegni richiesta dall'offerente alle banche'. E' quanto ha affermato Maurizio Costa, presidente del gruppo Rcs, nel corso dell'assemblea degli azionisti, rispondendo alle domande degli azionisti. Il pool di banche creditrici di Rcs e' composto, ha ricordato l'a.d. Laura Cioli, da Intesa Sanpaolo per 162,4 milioni, Ubi Banca per 108 milioni, Unicredit 54,4 milioni, Bpm e Bnl entrambe per 40,6 milioni e Mediobanca per 17,6 milioni. Il totale dell'in debitamento bancario e' pari attualmente a 423,6 milioni di euro.
MAURIZIO COSTA LAURA CIOLI RICCARDO TARANTO
10.CONFINDUSTRIA: OK A SQUADRA DI BOCCIA; STIRPE ALLE RELAZIONI INDUSTRIALI
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Via libera del Consiglio Generale di Confindustria con circa il 70% dei si' alla squadra proposta dal presidente designato Vincenzo Boccia. Su 157 votanti, la squadra ha ricevuto 107 voti a favore, 37 contrari, 12 schede bianche e 1 scheda nulla. Maurizio Stirpe avra' la delega al Lavoro e Relazioni industriali.